I Santi Pietro e Paolo sono fra i più importanti del calendario cristiano e in particolare nella città di Roma la devozione nei confronti dei due messaggeri di Cristo è molto forte. San Pietro e Paolo condividono infatti il giorno di festa e da sempre vengono celebrati insieme. Sono due santi che hanno un grande significato per la comunità cristiana e che, malgrado le differenze nelle loro rispettive storie personali, hanno in realtà molto in comune, compreso naturalmente il fatto di aver dato la vita per la fede in Dio: il giorno di San Pietro e Paolo si ricorda infatti il loro martirio. Ecco quindi quando e perché si festeggiano San Pietro e Paolo e come mai per la città di Roma si tratta di una festa così importante..
Fino al 1976 San Pietro e Paolo era occasione di festa in tutta Italia, ma le cose cambiarono nel 1977 e rimase unicamente festa grande nella città di Roma. Contrariamente ad altre feste patronali e ad altre feste religiose (vedi ad esempio il Corpus Domini) in altre città della penisola, San Pietro e Paolo non è stata spostata alla prima domenica utile dopo la data ufficiale, perché è "protetta" dagli accordi del Concordato. Quest'anno il 29 giugno Festa di San Pietro e Paolo cade di venerdì, regalando un ponte lungo ai romani. Come abbiamo accennato, la storia di San Pietro e quella di San Paolo sono molto diverse, seppure condividono alcuni punti, uno su tutti la fede. Pietro era in origine Simone, apostolo carissimo a Gesù che cambiò il suo nome in quello che oggi conosciamo. Pietro è lo stesso che rinnegò 3 volte Gesù prima che il gallo cantasse, ma è anche colui a cui Gesù stesso affidò la guida della comunità cristiana, invitandolo a far conoscere ovunque la parola di Cristo, come si legge nel Vangelo di Matteo (MT 16, 13-20).
Paolo, il cui vero nome era Saulo, è coevo di Pietro, ma ha una storia molto diversa che, come molti ricorderanno, si collega alla potente e sconvolgente conversione che ebbe "sulla via di Damasco" attorno al 34 d.c. . In origine tuttavia Saulo/Paolo era fra coloro che perseguitava i cristiani, anzi era proprio fra i più agguerriti nemici dei fedeli di Cristo. Paolo si fece battezzare immediatamente da un uomo che pare avesse nome di Anania e proprio tramite quest'ultimo sembra abbia ricevuto il messaggio di Gesù che lo esortava a diffondere la Parola di Dio fra i gentili, ovvero non al solo popolo ebraico. E proprio questa missione portò Paolo in viaggio, spingendolo fino a Roma, al tempo luogo pericoloso per i cristiani. Ed è a Roma che tanto Pietro quanto Paolo trovarono la morte fra il 64 e il 67 d.c. nel corso delle terribili persecuzioni volute da Nerone.
Sembra che Pietro e Paolo si siano incontrati per la prima volta dopo la conversione di quest'ultimo, proprio ad opera di quell'Anania che lo battezzò e che in seguito lo condusse a conoscere gli apostoli che fino a quel momento lo avevano molto temuto. La festa di San Pietro e Paolo ha per la città di Roma un significato del tutto speciale. Per prima cosa è vacanza, visto che Pietro e Paolo sono i santi protettori della città, in seconda battuta ci sono una serie di eventi che celebrano questa ricorrenza. Sicuramente l'evento più noto e famoso è quello della girandola di Castel Sant'Angelo, un meraviglioso spettacolo di fuochi d'artificio che la leggenda vuole sia stata addirittura un'idea di Michelangelo. Dal 2016 la girandola è spostata al Pincio. In genere San Pietro viene invece decorata con una coloratissima infiorata.
E il Papa? È tradizione che il Papa conceda il pallio, ovvero consegni una fascia in lana bianca, ai vescovi della città di Roma come simbolo di vicinanza con le chiese del territorio; inoltre il Papa dovrebbe baciare il piede della statua di San Pietro conservata nella basilica, ammantata per l'occasione di un mantello rosso. Una delle tradizioni più vive legate al 29 giugno è quella della barca di San Pietro e Paolo. La preparazione comincia alla vigilia, ovvero la sera del 28 quando si mettono le chiare d'uovo, e solo queste, all'interno di una bottiglia piena per 3/4 di acqua. La bottiglia con la chiara va lasciata all'esterno, sul balcone, in giardino o in terrazzo. Al mattino, se tutto è andato come deve, dalla chiara troveremo dei filamenti che si dipartono e che danno l'effetto delle vele. Questa incredibile magia è dovuta all'attrazione della luna e della rugiada notturna.