Il jackpot Superenalotto entra nella storia. Come rende noto l’agenzia Agimeg, dopo poco più di un anno di assenza – l’ultima sestina vincente fu centrata il 23 giugno 2018, la prima della storia invece risale al 17 gennaio 1998 quando a Poncarale, in provincia di Brescia, furono vinti 11,8 miliardi di lire – il jackpot per il concorso di sabato 29 giugno metterà in palio 178,1 milioni di euro, una cifra record mai toccata prima.
Superato il precedente primato che apparteneva ai 177,7 milioni vinti con la Bacheca dei Sistemi (divisi fra 70 giocatori) nell’ottobre del 2010. Tra le vincite collettive più ricche che hanno lasciato una traccia indelebile nella storia del concorso e nella memoria collettiva non si può non ricordare il celebre “6” realizzato il 31 ottobre 1998 a Peschici, comune di 4 mila anime in provincia di Foggia, pari a oltre 63 miliardi di lire, che venne diviso fra 100 giocatori del posto che giocarono un maxisistema.
La sestina del Superenalotto ora mette in palio il premio più alto non solo d’Europa – l’Euromillions vale 56 milioni di euro e l’Eurojackpot 18 milioni – ma del mondo, visto che Powerball e MegaMillions non vanno oltre, rispettivamente, 137 milioni di dollari (120 milioni di euro) e 71 milioni di dollari (62,5 milioni di euro). Se dovesse sfuggire all’ultimo concorso di giugno, la caccia al ‘6’ proseguirebbe anche a luglio.
Nella storia del Superenalotto, solamente in sei occasioni il jackpot è stato centrato nel mese di luglio: nel 2015 ad Acireale, in provincia di Catania (21,8 milioni di euro), nel 2013 in provincia di Bologna (13,9 milioni), nel 2004 a Trieste (2,2 milioni), nel 2000 a Ostia, in provincia di Roma (29,2 milioni), nel 1999 a Pomigliano d’Arco, Napoli (5,3 milioni) e nel 1998 a Treviso (1,2 milioni).