Marito e moglie morti, stroncati da infarto, a pochi minuti di distanza l'uno dall'altro. E' la triste storia di Alfredo Carbone, 73 anni, e Gina Morello, 71, i due coniugi torinesi deceduti praticamente all'unisono dopo quasi 50 anni di vita matrimoniale (avrebbero tagliato il traguardo delle nozze d'oro a breve).
LUI HA L'INFARTO, LA MOGLIE CHIAMA IL 112
Il dramma si è verificato ieri sera (domenica 7 luglio) nella casa della coppia, un appartamento al secondo piano di uno stabile di via Collegno 8, in frazione Bruere di Rivoli. Mancano pochi minuti alle 23 quando Alfredo si sente male: il suo cuore, all'improvviso, ha smesso di battere. La moglie, preoccupata, chiama il 112 e poi il figlio Luigi.
LUIGI TENTA DI RIANIMARE IL PADRE
L'uomo si precipita nell'abitazione dei genitori: è lui il primo a tentare di rianimare suo padre, sotto gli occhi della madre, praticandogli un massaggio cardiaco. Poi, subito dopo, in via Collegno, arrivano anche gli "specialisti" del 118 i quali, a loro volta, cercano di rianimare Alfredo. E' tutto inutile, ogni sforzo risulta vano.
ANCHE IL CUORE DI GINA SMETTE DI BATTERE
E' durante questi disperati tentativi che accade l'irreparabile: Gina comprende che per il marito ormai è finita. Il dolore è troppo forte per lei, non resiste. Il suo cuore non regge, stroncato da un infarto, proprio come il suo Alfredo. La 71enne si accascia e muore, lì, sotto gli occhi del figlio e dei soccorritori che non possono fare niente per salvarle la vita.
"MIA MADRE E' MORTA PER IL DOLORE"
"Mia madre è morta per il dolore" ha spiegato, affranto Luigi, testimone della tragedia. I cuori di Gina e Alfredo hanno smesso di battere quasi all'unisono, in una calda notte d'estate, dopo mezzo secolo di vita trascorsa assieme. Un triste epilogo.