Rivolta in un centro rimpatri della capitale: 13 gli immigrati fuggiti a seguito anche di una violenta ribellione. Sfondano porte, incendiano materassi e scavalcano recinzioni, dileguandosi tra le campagne circostanti.
In quel di Ponte Galeria, a sud di Roma, gli extracomunitari si lamentavano della scarsa qualità degli alimenti, accusando fossero scaduti, e dei pochi cellulari a disposizione. Tra questi c'è anche un pericoloso algerino, più volte in manette.
A rendere noto l'episodio è stato il Sindacato autonomo di polizia, la Procura ha aperto un'inchiesta: sono scattate le ricerche.