Conto alla rovescia per la nuova missione Beyond di Luca Parmitano. L'astronauta italiano dell'Esa si sta preparando al lancio previsto sabato prossimo, 20 luglio, nel cinquantesimo anniversario dall'iconico approdo del primo uomo sulla Luna avvenuto, appunto, nel lontano 20 luglio 1969. Dopo Colonia e Houston, è stata la volta di Star City, in Russia, ed ora Luca sta terminando le ultime fasi del suo addestramento e gli ultimi preparativi per il suo lungo viaggio spaziale.
Parmitano partirà dal Cosmodromo di Baikonur, in Kazakhstan, alle 18,29 ora italiana, e accanto a lui, a bordo della Soyuz, voleranno verso la Stazione Spaziale Internazionale anche il russo Alexandr Skvortsov e lo statunitense Andrew Morgan.
Il nostro astronauta del corpo Esa ha scelto Beyond come nome della sua nuova missione, un nome che in italiano significa Oltre e che ispira a guardare verso altri orizzonti. Dopo la missione 'Volare' dell'Asi nel 2013 che lo ha visto primo italiano a compiere una passeggiata spaziale, la nuova avventura spaziale di Luca lo porterà a vivere circa 200 giorni nel primo avamposto umano nello spazio. Se il lungo periodo sarà interamente confermato, Luca potrebbe conquistare un altro primato in orbita per la maggiore permanenza nello spazio, un primato oggi detenuto dall'italiana Samantha Cristoforetti, rimasta ben 199 giorni in orbita. Ma non sarà questo l'unico record che Astro@Luca si appresta a battere. Siciliano, classe '76, colonnello dell'Aeronautica Militare Italiana, Parmitano sarà infatti il primo italiano a ricoprire il ruolo di comandante della Iss nella seconda parte della Expedition 60/61: prima di lui solo altri due europei hanno avuto la guida della Stazione Spaziale.
Un ruolo strategico e complesso tanto che, proprio alcuni giorni fa, anche il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, si è voluto congratulare con il Colonnello Luca Parmitano per l’incarico di Comandante della Stazione Spaziale che l'astronauta italiano, ora in quarantena presso la città delle stelle di Bajkonur, ricoprirà durante la seconda parte della missione. Ma la missione di Luca avrà molti altri appuntamenti cruciali. Nel corso di Beyond ci saranno a bordo della Iss circa cinque attività extraveicolari, come lo stesso Parmitano aveva annunciato nell'ultimo incontro con la stampa italiana, l'11 maggio scorso nel centro dell'Esa 'Esrin', a Frascati alle porte di Roma. Nel corso della missione Beyond "sono previste diverse attività extraveicolari, potrebbero essere anche cinque" e serviranno ad "attività di manutenzione straordinaria di Ams" aveva annunciato Parmitano in riferimento alla manutenzione dell'Alpha Magnetic Spectrometer, il rivelatore utilizzato nella fisica delle particelle installato dal 19 maggio 2011 sulla Stazione Spaziale Internazionale. "Saranno riparazioni molto complesse e faremo qualcosa di mai realizzato prima, nemmeno con le riparazioni de telescopio spaziale Hubble ci si è spinti così" aveva spiegato Luca che nella precedente missione aveva già realizzato, primo astronauta italiano, passeggiate spaziali.
Beyond è la dodicesima missione che coinvolge uno o più astronauti italiani e la decima sulla Iss. Si tratta di una missione gestita dall’Esa mentre alcuni dei voli precedenti che hanno visto coinvolti astronauti italiani - lo stesso Luca Parmitano nel 2013, Paolo Nespoli nel 2007 e 2017, Samantha Cristoforetti nel 2014 e Roberto Vittori nel 2011 - erano missioni guidate dall'Agenzia Spaziale Italiana sulla base del Memorandum siglato con la Nasa del 1997. Tra le sorprese che attendono Luca nel corso della missione Beyond dell'Esa potrebbe esserci l'arrivo sulla Iss dei primi equipaggi di astronauti a bordo dei voli commerciali Crew Dragon di Space X e Cst-100 Starliner di Boeing. I due voli commerciali potrebbero partire a fine anno dagli Usa, proprio mentre l'astronauta italiano è al comando della Stazione Spaziale Internazionale. A tenere impegnato l'astronauta italiano dell'Esa nella sua lunga permanenza in orbita saranno 50 esperimenti scientifici, tra cui 6 nuovi esperimenti sviluppati dall'Agenzia Spaziale Italiana. Si tratta degli esperimenti Nutriss, Acoustic Diagnostics, Amyloid Aggregation, Lidal, Xenogriss e Mini-Euso e toccheranno diversi settori della ricerca. Due di questi - Acoustic Diagnostics e Nutriss - saranno condotti nell'ambito della fisiologia umana e contano risorse Iss Esa nell’ambito del cooperation agreement Asi-Esa. Inoltre ci sarà un esperimento di biochimica - Amyloid Aggregation - e anche questo test è realizzato nell’ambito del cooperation agreement tra Agenzia Spaziale Europea e Agenzia Spaziale Italiana. Insomma Luca Parmitano non si annoierà certo sulla Iss. Nella sua time line ci sarà anche l'esperimentio di dimostrazione tecnologica Lidal, sempre in quota risorse Asi sulla base degli accordi con la Nasa, l'esperimento di osservazione della terra Mini-Euso, nell’ambito dell’accordo fra Asi e la russa Roscosmos, e l'esperimento educativo-biologico Xenogriss sempre dell'Agenzia Spaziale Italiana.