La compagnia teatrale Instabili Vaganti, che rappresenta da anni il teatro italiano in importanti festival e rassegne internazionali, debutterà il 16 agosto, in anteprima mondiale, al Teatro Florencio Sanchez di Montevideo, in Uruguay, con lo spettacolo The Global City, una co-produzione internazionale con il Teatro Nazionale di Genova e il Festival FIDAE, in Uruguay. Dopo la data nella capitale, lo spettacolo replicherà, sempre nell’ambito del rinomato Festival, il 18 a Salto e il 19 a Paysandù, città con una grande comunità di origine italiana.
Lo spettacolo, per la regia di Anna Dora Dorno e la drammaturgia di Nicola Pianzola, nasce da un lungo lavoro di ricerca sulle Megalopoli attraversate dalla compagnia durante le numerose tournée mondiali. In scena, le variegate esperienze, a contatto con luoghi lontani e spesso pericolosi, emergono sotto forma di suoni, videoproiezioni e immagini mappate, che accompagnano le azioni fisiche dei performer. Lo spettacolo affronta tematiche di forte attualità, come la tensione tra le due Coree, il problema delle sparizioni forzate in Sud America e delle migrazioni contemporanee. Tutte le impressioni raccolte in questo continuo e inquieto “errare” di Instabili Vaganti nel mondo, formano così una mappa frammentaria e distorta che si esprime in un'unica distopica e surreale città Globale. Le musiche appositamente composte dal musicista Riccardo Nanni, sono il frutto di un intenso lavoro di produzione realizzato allo IAC Inter Arts Centre di Malmo, in Svezia.
La compagnia ultimerà il lavoro al Teatro Florencio Sanchez dove sarà ospitata in residenza dall’1 agosto fino alla data del debutto. Occasione di lavoro importantissima per continuare a intessere relazioni culturali e collaborazioni artistiche con un paese così lontano ma nello stesso tempo vicino alla cultura italiana e alle sue tradizioni.
The Global City, il cui debutto nazionale sarà il 9 ottobre al Teatro Nazionale di Genova, è il risultato di un lungo percorso produttivo che ha coinvolto numerosi parteners nazionali e internazionali: Au Brana Residential Centre for Performance Research, in Francia, Re.Te.Ospitale, Teater Albatross in Svezia, Fondazione Sipario Toscana Onlus, in Italia. Le tappe produttive sono inoltre supportate da: Regione Emilia Romagna, Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, Istituto Italiano di Cultura di Montevideo.