La Collezione d’arte italiana contemporanea della Farnesina compie vent’anni e per festeggiare questo importante anniversario, in occasione della Conferenza degli Ambasciatori e delle Ambasciatrici, verranno esposte ventuno nuove opere di “classici” del Novecento e di giovani artisti. Tra questi, insieme a Campigli, Burri, Greco, Marini, Paladino, Pomodoro e Capogrossi, le installazioni di “sculture di dati” provenienti dal web di Oriana Persico e Salvatore Iaconesi, le sperimentazioni tra arte e scienza di Luca Pozzi e la video esperienza immersiva di Carola Bonfili.
Le opere sono illustrate nel volume “Oltre i confini – I vent’anni della Collezione Farnesina 1999-2019: Le nuove acquisizioni”. Il catalogo d’arte è introdotto dagli scritti dell’Ambasciatore Umberto Vattani, che ideò la Collezione, Greta Alberta Tirloni, Paolo Serafini e da Cesare Biasini Selvaggi.
“A vent’anni dalla sua istituzione, la Collezione concorre in modo determinante all’idea di un Paese che si fa ‘sistema’ intorno alle proprie eccellenze creative ed è divenuta un elemento di forza e di identità nelle attività quotidiane di diplomazia culturale svolte da questa Amministrazione” ha commentato il Segretario Generale della Farnesina, Ambasciatrice Elisabetta Belloni.
“La Collezione continuerà a essere al centro di attività (conferenze ed eventi internazionali, mostre, aperture al pubblico, partecipazione a giornate celebrative, servizi online per rendere più fruibile il patrimonio esposto) che sempre più caratterizzano il Ministero degli Esteri come ‘struttura di servizio’ a disposizione del Sistema Paese”, ha concluso l’Ambasciatrice Belloni.
La Collezione si compone di oltre 470 opere, alcune di proprietà e altre concesse in comodato d’uso gratuito, di più di 250 artisti e copre l’intero arco di storia dell’arte italiana dagli anni ’50 del secolo scorso ai giorni nostri. Nel 2017 è stata insignita del premio “Mecenati del XXI secolo – Institutional Art Awards” come migliore collezione d’arte nelle Istituzioni pubbliche.