La temperatura del mare è aumentata fino a due gradi rispetto alla media, anche in profondità. A rischio c'è tutto il Mediterraneo ma, come sottolineano gli esperti, in particolare è lo Ionio a poter pagare il prezzo più alto.
Lo denuncia uno studio condotto dal Gruppo nazionale francese per le ricerche meteo in collaborazione con l'università di Tolosa e pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters.
La ricerca, relativo alla ricostruzione degli ultimi 35 anni di storia delle ondate di calore nel 'Mare Nostrum', evidenzia l'incremento delle temperature delle acque e mette in guardia dai pericoli che le impennate di calore possono rappresentare per coralli, spugne e altre specie marine.