Il nuovo film di Checco Zalone, campione d’incassi, uscirà il prossimo primo gennaio e si intitolerà "Tolo tolo". Lo ha annunciato il distributore Medusa durante la presentazione ufficiale del listino della stagione cinematografica che, nonostante i tentativi artificiali di rianimare il cinema in Italia d’estate, riparte inesorabile con l’autunno.
"Tolo Tolo", scritto con Paolo Virzì e senza più Gennaro Nunziante alla regia, vede Zalone protagonista dietro e davanti la macchina da presa. Le sceneggiatura è improntata su un boss della malavita pentito che intreccia un rapporto di amicizia con un agente di scorta su un set africano. Prodotto da Tao Due di Pietro Valsecchi, "Tolo Tolo" sarà la quinta commedia con Zalone protagonista e arriverà esattamente quattro anni dopo il successo stratosferico negli incassi di "Quo Vado" che alla fine ha portato a casa 65milioni295mila389euro.
Il nuovo Lino Banfi pugliese si metterà anche sulla sedia da regista per la prima volta nella sua carriera. Inizialmente il nuovo lavoro di Zalone avrebbe dovuto uscire a Natale 2019, ma Medusa ha lasciato uno spazio ampio a Ficarra&Picone che usciranno il 12 dicembre e punteranno al tutto esaurito durante le feste. Medusa ha poi elencato gli altri 14 titoli di una lunga stagione di commedie: ben due i film diretti da Fausto Brizzi ("Se mi vuoi bene" in autunno e "La mia banda suona il pop" in primavera); uno diretto da Christian De Sica; un altro interpretato da Fabio De Luigi sull’onda del successo di "Dieci giorni senza mamma"; infine un altro titolo come regista per Walter Veltroni che porta sul grande schermo il suo romanzo "Quando" con Claudio Bisio che si risveglia dopo 33 anni dalla morte di Enrico Berlinguer.
Stavolta Zalone vestirà i panni di un comico napoletano minacciato da un boss malavitoso e volerà fino in Kenya, più precisamente nella città di Malindi, località costiera di Watamu. Nel film Checco sarà affiancato anche da un carabiniere, il quale diventa suo amico e compagno di peripezie. Zalone ha girato a lungo in Kenya non riuscendo così ad essere ospite dell’ultima edizione del Festival di Sanremo. Poi ha lavorato in alcune location italiane. Ha allestito un set anche nel centro della città di Trieste. Il produttore, Pietro Valsecchi, ha sottolineato che, per il recordman degli incassi italiani, questo è il film della piena maturità artistica e che Zalone ha lavorato per più di un anno per raggiungere questo grande traguardo.
Dal set emergono solo alcune informazioni: sono state utilizzate circa 500 comparse, alcuni mezzi della Polizia di Stato e una macchina del fumo. Nella città di confine sono stati allestiti, inoltre, un palcoscenico e alcuni stand con abiti e oggetti che richiamano il continente africano. La società di produzione Tao Due, prima dell’inizio delle riprese, aveva effettuato numerosi casting che hanno attirato l’attenzione di migliaia di aspiranti attori. Solo un centinaio di questi sono stati ingaggiati in Italia per la partecipazione al film che punta a superare i record degli incassi ottenuti nella scorsa produzione di "Quo Vado". Checco Zalone, nome d'arte di Luca Pasquale Medici, nato a Bari nel 1977, prima di diventare un campione d’incassi del cinema ha svariato su diverse professioni: comico, cabarettista, attore, conduttore televisivo, imitatore, musicista, cantautore, sceneggiatore e regista.
Presente in molte edizioni della trasmissione televisiva "Zelig" come comico, è salito alla ribalta nel 2006 grazie alla canzone "Siamo una squadra fortissimi", uscita durante il campionato mondiale di calcio 2006 culminato con la vittoria dell'Italia. Ha quindi esordito come attore nel 2009 con l'uscita del suo primo film "Cado dalle nubi", seguito da "Che bella giornata" nel 2011 che toccò la vetta di oltre 43 milioni di euro al botteghino italiano, superando così gli incassi di un altro storico film italiano di successo, "La vita è bella" di Roberto Benigni, diventando così il terzo film di sempre per incassi nella penisola dopo "Avatar" e "Titanic".
Nel 2013 è uscito il suo terzo film "Sole a catinelle" con un incasso superiore ai 50 milioni, nella storia battuto solo da "Avatar". Il 1º gennaio 2016 è uscito il suo quarto film, "Quo vado" che in soli 6 giorni ha incassa 37 milioni di euro. In totale i suoi lavori hanno guadagnato 173 milioni di euro. E ora l’atteso nuovo film con un capodanno che si annuncia da tutto esaurito nella sale italiane.
di Marco Ferrari