Una nuova indagine dell’Unità Investigativa di Greenpeace Italia, condotta nel sud della Polonia, ha portato alla scoperta di rifiuti italiani – in parte provenienti dalla raccolta differenziata dei rifiuti urbani - abbandonati in un ex distributore di benzina nell’area di Gliwice. Un team di Greenpeace, recatosi sul posto, ha verificato la presenza di un centinaio di balle di rifiuti in plastica di cui, tra quelle accessibili, almeno 50 di provenienza italiana.
«Ciò che abbiamo documentato in Polonia è inaccettabile e vanifica gli sforzi quotidiani di migliaia di cittadini nel separare e differenziare correttamente i rifiuti in plastica», dichiara Giuseppe Ungherese, responsabile campagna Inquinamento di Greenpeace Italia. «Questo caso conferma ancora una volta che il sistema non riesce a gestire in modo appropriato l’enorme quantità di rifiuti in plastica. Riciclare non è la soluzione, è necessario ridurre subito la produzione a partire dalla frazione spesso di difficile riciclo, rappresentata dall'usa e getta».