Diciannovesima edizione di un appuntamento annuale pensato per promuovere l’Italiano come grande lingua di cultura classica e contemporanea. Come ogni anno è organizzata dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, insieme a MIUR, MiBACT, RAI, Accademia della Crusca, Consiglio Generale per gli Italiani all’Estero, Società Dante Alighieri, Istituti di cultura, Confederazione Elvetica e numerose associazioni italiane all’estero.
Oltre mille eventi che si svolgono intorno a un tema che viene declinato tramite la realizzazione di conferenze, mostre e spettacoli, incontri con artisti, scrittori e personalità del mondo della cultura italiana. Negli anni il successo di queste iniziative si è spesso esteso oltre i canoni temporali della settimana ufficiale e dura più a lungo, com’è il caso dei programmi proposti a Berlino, Parigi, Zurigo e altre metropoli nelle quali, con il concorso delle camere di commercio italiane, i Comites e il CGIE l’offerta culturale è diversificata e amplificata.
L’ITALIANO SUL PALCOSCENICO
Quest’anno il tema scelto per la XIX edizione della settimana della lingua italiana nel mondo, che si svolgerà dal 21 al 27 ottobre, è "l’italiano sul palcoscenico". Ampia è la produzione di opere italiane presentate sui palcoscenici in tutto il mondo, come enorme sono le professioni che sostengono questo mondo ideale, artificioso, immaginario e reale attorno al quale sono state create scuole e si sono stratificati indotti produttivi. Il mondo del palcoscenico per molti è un luogo magico, in quanto è percepito per i suoi risvolti artistici, ma è anche fucina di idee e divulgazione di ideali che da una parte riescono ad affermare quei tratti distintivi di quella cultura italica invidiata da tanti paesi, dall’altra pongono la nostra proposta culturale all’avanguardia dei modelli di riferimento, facendola diventare protagonista e difficilmente imitabile.
I PROTAGONISTI DEGLI EVENTI
E’ proprio la partecipazione all’organizzazione di questi eventi delle associazioni culturali, della rete delle Camere di commercio italiane e dei Comites ad aggiungere un quid di popolarità ad una proposta culturale che nel mondo raggiunge variegati interessi e strati sociali italiani e stranieri interessati alla conoscenza della lingua e della cultura italiana. L’integrazione dei numerosi soggetti italiani presenti all’estero nella promozione della lingua e della cultura italiana, che passa anche attraverso la settimana, vuole certificare le potenzialità di un sistema paese capace di creare ricchezza materiale ed immateriale, sul quale il nostro paese deve appoggiarsi per affrontare a testa alta non solo le sfide economiche ma anche quelle umanistiche, che fanno dell’Italia una miniera di simpatia e di stile di vita. Perfezionare questo sistema di relazioni e di interventi continua ad essere uno degli obiettivi del nuovo millennio, nel quale i successi si costruiranno sulla conoscenza e sul sapere.