L’ora solare torna il 27 ottobre, forse per l’ultima volta. Tra stanotte e domani, domenica, le lancette saranno spostate un’ora indietro: si dormirà quindi un’ora in più, ma aumenteranno i consumi. L’ora solare resterà in vigore fino al 29 marzo 2020, ma entro aprile l’Italia dovrà decidere se tornare all’ora legale o abolirla.
Lancette indietro quindi per gli italiani dalle 3 alle 2 del mattino di domenica 27 ottobre. Con l’ora solare si guadagnerà un’ora in più di luce al mattino, ma farà buio prima la sera. Il cambio d’ora, però, potrebbe essere l’ultimo. Il prossimo 29 marzo infatti si tornerà all’ora legale, ma l’Italia dovrà decidere o meno se adeguarsi alla direttiva dell’Unione europea che chiede ai Paesi membri di scegliere se mantenere il cambio o abolirlo.
Il nostro Paese avrà tempo fino ad aprile 2020 per decidere se proseguire con il cambio di orario o se rimanere con l’ora legale. Secondo Terna, società di energia, l’ora legale porterebbe il massimo beneficio ai cittadini. Ad oggi, secondo le stime della società elettrica, il cambio di orario permette di risparmiare in media 500 milioni di kilowattora. Se si estendesse l’ora legale anche ai mesi da aprile a ottobre, si avrebbero altri 300 milioni di kilowattora risparmiati, per un totale di 800mila kilowattora l’anno. Inoltre, le emissioni di anidride carbonica in atmosfera sarebbero ridotte, per un risparmio economico annuo di circa 160 milioni di euro.