Con l’obiettivo di promuovere la diffusione della lingua e della cultura italiana in tutto l’Uruguay, recentemente il Comites ha istituito una commissione interna per seguire da vicino questa materia. La commissione è formata dai consiglieri José Méndez e Domingo Cairello e si propone di lavorare a stretto contatto con le associazioni, con il Casiu (Centro Assistenza Scolastica Italia Uruguay) e il dirigente scolastico dell’Ambasciata per studiare possibili iniziative al riguardo da svilupparsi durante il prossimo anno.
"Attualmente abbiamo un contesto abbastanza negativo e dobbiamo lavorare per iniziare a proporre qualcosa di diverso". Questo l’allarme ripetutamente lanciato dai membri del Comites nel corso delle ultime sedute a cui è seguito nei giorni scorsi un comunicato rivolto alle associazioni italiane chiamate a manifestare interesse e appoggio nell’organizzazione e nella diffusione dei corsi di italiano. Secondo il consigliere José Mendez "l’insegnamento della lingua italiana in Uruguay è sempre stato centralizzato a Montevideo e ciò rappresenta un grave errore a differenza di altri paesi che hanno portato la loro lingua ad avere una base territoriale. Da tempo chiediamo di portare più corsi e attività culturali nell’interno, specialmente nelle aree con una forte discendenza italiana della popolazione come nel dipartimento di Canelones ma non solo. Dobbiamo far tornare l’italiano protagonista in tutto il territorio nazionale e adesso abbiamo una grande opportunità di lavorare insieme".
Attraverso questo piano, il Comites si propone un ruolo di coordinamento e diffusione delle diverse attività che procederà con questo schema: il dirigente scolastico dell’Ambasciata controllerà l’andamento e i programmi dei corsi, il Casiu metterà a disposizione i suoi docenti e le associazioni si occuperanno dell’effettiva organizzazione e promozione di questi corsi che saranno sostenuti economicamente da parte degli alunni. "Le associazioni" -si legge nel comunicato- "saranno responsabili del locale e avranno il compito di raccogliere ogni mese le quote tra gli alunni per trasmetterle poi al Casiu che garantirà tutto l’aspetto legale. Per ogni docente si stima un costo di 4.000 pesos per 3 ore di lezioni a settimana, 2.000 pesos per 90 minuti di lezioni a settimana. Si prevede di avere un massimo di venti alunni per ogni corso".
Matteo Forciniti