Dati allarmanti dal rapporto Svimez, anche se ormai ci siamo - tristemente - abituati. La "Trappola Demografica" del Mezzogiorno continua a mietere vittime: "Dal 2000 hanno lasciato il Mezzogiorno 2 milioni di residenti, la metà giovani fino a 34 anni, quasi un quinto laureati" si legge dal documento.
DIVARIO OCCUPAZIONALE Aumenta quindi il divario Nord-Sud, con un incremento dal 19,6% al 21,6%. Il rapporto critica anche il reddito di cittadinanza, il cui apporto per l'inserimento nel mondo del lavoro è definito "nullo".
IL MEZZOGIORNO IN RECESSIONE Un trend negativo che tocca anche le nascite, che toccano il minimo storico. Il Sud è entrato in "recessione", con un Pil stimato in calo dello 0,2% contro il +0,3% del Centronord (la media nazionale è +0,2%).
CONTE: "SE RIPARTE IL SUD, RIPARTE L'ITALIA" Avverte il premier: "Non è uno slogan, dobbiamo essere consapevoli della centralità del Meridione in ottica economica nazionale. Il suo rilancio è un obiettivo di governo".