Un senzatetto, 38enne, di origine marocchina e nato in Spagna: questo l'identikit del piromane delle scuderie della Cavallerizza che il 21 dello scorso mese, a Torino, ha deturpato il sito UNESCO appiccando un incendio.
Da subito interrogato dalle forze dell'ordine, aveva sempre negato un suo coinvolgimento. Le telecamere l'hanno tradito: gli agenti del commissariato Centro di Torino avevano installato alla Cavallerizza un sistema di monitoraggio video per un'indagine su un'attività di spaccio nello stabile.
Ora in manette ad opera degli agenti del commissariato Centro di Genova, su provvedimento della procura di Torino, dopo le indagini sviluppate dalla polizia.