Gente d'Italia

La gente ha ragione

Ladri tutti, tutti ladri perché la politica è solo ruberia e l’unica lotta politica degna è quella degli onesti contro i corrotti. Il resto, ogni altro contrasto, problema, conflitto sono invenzione, truffa, distrazione, fuffa e inganno dei potenti ai danni della gente comune. Onesti contro corrotti e altro non c’è: questa è l’unica politica. Ecco, questo è il papà.

La gente ha sempre ragione. Quando la gente recalcitra e stupisce perché una regola collettiva di convivenza si applica anche a se stessa, in carne, ossa e prima persona, la gente ha ragione. La gente ha ragione quando esige di essere assistita e protetta dallo Stato quando le cose vanno male, dalla culla alla tomba (ci mancherebbe altro) e ha ragione quando intima allo Stato di farsi i fatti suoi, starsene lontano quando le cose vanno bene. La gente ha ragione quando vuole che i guai siano a carico del pubblica e le feste rigorosamente private. La gente ha ragione quando insorge contro sentenze che non privilegiano e danno ragione alla parte che strilla. La gente ha ragione quando difende la ragioni della scarsa produttività e giustifica, se non esalta, la scarsa competenza.

La gente ha ragione quando vuole essere difesa e vuole anche che non si spenda un euro per la Difesa. La gente ha ragione quando vuole andare in pensione a 60 anni e anche prima. La gente ha ragione quando trucca e ritocca Isee, costruisce abusivo, celebra messe e intona processioni contro l’austerità.

Ecco, questa è la mamma. Mamma e papà non sono rimasti l’uno lontano dall’altra, hanno contratto felice matrimonio. Ed hanno prodotto robusta prole: quella metà d’Italia cui fa schifo la democrazia, quel 48 per cento di italiano che a domanda non ha imbarazzo a rispondere che Parlamento ed elezioni sono fastidio e complicazioni. Percentuale che sale e sale e sale man mano che gente diventa sempre più popolo, fino a superare il 60 per cento nel caso di bassa scolarità e il 70 per cento nel caso di gente che fa l’operaio. Mamma e papà hanno avuti anche altri figli che stanno in buona salute: il tutti (gli altri) in galera, il buttate la chiave, il teneteli sempre sotto processo (il neonato questo, l’hanno battezzato stop alla prescrizione).

Una lunga schiera di fratelli e sorelle da Mani Pulite allo Spazza Corrotti (il primo un ragazzo serio, il secondo gracilino e presuntuoso). Una figliolanza basata sull’assunto che la politica è tutta corruzione perché maneggia soldi, quindi tutti ladri. Alla stessa politica però la gente intima maneggi soldi, non riconosce la gente alla politica altra legittimità e funzione che portare soldi pubblici alla propria sponda di categoria o gruppo. Tutti ladri insomma, ma, se portano soldi a casa nostra…

Mamma e papà hanno piazzato prole a sinistra dove ogni istanza di gente diventa ipso facto diritto e pronunciare un No è atto blasfemo che mai un politico democratico deve mai e poi mai neanche azzardarsi a pensare. E’ una scuola che, perduta la sua filosofia, ha conservato solo dogmi ossificati. Eccoli: facciamo un tavolo di confronto, rappresentiamo le istanze… Cioè la gente ha sempre ragione, troviamo un po’ di soldi pubblici per accontentarla.

Eccola, la sinistra è tutta qua. Mamma e papà hanno piazzato prole a destra dove ogni prurito di gente viene grattato fino a farlo diventare rossa escoriazione. La destra che dà ragione alla gente anche quando delira di spezzare le reni al mondo, alla finanza, alle banche, agli stranieri, alla Ue, allo Stato…tutti nemici in agguato. Anzi tutti arcigni e fetenti guardiani del tesoro che è lì, pronto per essere dato alla gente, se non fosse per quei fetenti. La destra che dà ragione alla gente quando la gente sbruffoneggia di uomini forte come sbruffoneggia un avvinazzato.

Mamma e papà hanno avuto in questi anni anche molti amici. Prima fra tutte una informazione, una narrazione ormai obbligata (questo sì una sorta di pensiero unico) secondo i quali ogni potere è dalla parte del male e dell’ingiusto, così, per definizione. E ogni regola è assurda, astratta, burocratica. Altro amicone di mamma e papà l’idea che democrazia sia chi ha un voto un più fa l’asso piglia tutto e la volontà popolare è onnipotente. Tra un po’ lo insegnano anche a scuola, è senso comune. Senso e ignoranza comuni: la democrazia è argine e percorso consentito alla volontà popolare perché non deragli ed esondi in alluvione totalitaria. Ma lasciamo stare amici e amiche, zie e cugini e parenti che sono una pletora.

Stiamo a mamma e papà, mamma e papà di questa Italia diffusamente irresponsabile, grandiosamente renitente alla realtà, affascinata dall’uomo forte, stanca e stufa della democrazia, che si sente in enorme credito e senza nessun debito. Mamma e papà sono la gente ha sempre ragione e tutti ladri. E la politica, l’informazione, la cosiddetta classe dirigente e l’elettorato e il senso comune rispettano il comandamento che comanda di onorare mamma e papà.

LUCIO FERO

Exit mobile version