Sei artisti della Filarmonica dell'Opera italiana (FOI) “Bruno Bartoletti” si sono esibiti sabato 7 dicembre a Yangon nel concerto “Uniting through Music”, organizzato dall'Ambasciata d'Italia in Myanmar.
Il tenore Reinaldo Droz ha eseguito musiche e arie di Verdi, Donizetti, Mascagni e Puccini, accompagnato dai musicisti italiani e dai giovani dell'“Orchestra for Myanmar”, oltre che dalle voci del “New Children's Choir”, che riunisce i bambini degli orfanotrofi di varie etnie locali. Una serata di profondo lirismo, in cui la musica ha rappresentato un abbraccio ideale tra la cultura italiana e quella locale, trasmettendo un messaggio di pace veicolato anche dal titolo dell'iniziativa.
L’iniziativa conclude il programma “Italy for Talent in Myanmar”, un percorso didattico, artistico e musicale ad alta valenza sociale lanciato dall’Ambasciata nel 2019 e che ha visto tutti i musicisti italiani che si sono esibiti in Birmania tenere Masterclass a beneficio degli studenti di varie scuole locali. “Il concerto del 7 dicembre”, ha spiegato l’Ambasciatrice Alessandra Schiavo, è stata “una nuova opportunità per esprimere l'augurio dell'Italia per un Myanmar unito e pacificato: bambini e giovani birmani sono stati invitati a cantare e suonare insieme con gli eccezionali maestri e musicisti della FOI Bruno Bartoletti, giunti dall'Italia per sostenerli nella piena espressione del loro talento e per esibirsi con loro in un unico ‘ensemble’. Questa è, in fondo, l'essenza della musica: combinare e conciliare identità diverse per creare una nuova, unica armonia”.