Roberto Benigni, ospite a Che Tempo Che Fa insieme a Matteo Garrone per presentare Pinocchio, ha raccontato ha raccontato della sua infanzia vissuta in una famiglia povera. Nato a Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo, l’attore premio Oscar ha rivelato a Fabio Fazio di quando sua mamma stava per partorire: “Non aveva niente da mangiare, mio padre uscì per comprare qualcosa e trovò delle castagne”.
Sulla sua infanzia difficile: “Abitavamo in una casa che aveva due stanze. Il camino era piccolo, sembrava disegnato. Dormivamo tutti nella stessa stanza, i miei genitori in un letto, io e le mie tre sorelle in un altro. Io, che ero il più piccolo, di notte sgattaiolavo via dal letto e andavo da mia mamma”. Benigni poi racconta di come il papà scelse il nome Roberto: “In realtà mi dovevo chiamare Remigio, come mio nonno, ma nel momento in cui mio padre correva all’ufficio dell’anagrafe per registrare la mia nascita, incontrò una signora, mai vista prima, che gli chiese che nome avrebbe dato al bambino appena nato. Mio padre le disse il nome scelto ma lei gli rispose: “Chiamalo Roberto, è un nome molto bello, gli succederanno tante cose nella vita”.
Infine l’attore ha raccontato di quando è stato ospite a cena a casa di Robin Williams: “Arrivammo a casa sua, sembrava un castello pieno di quadri famosi. C’era anche il regista Francis Ford Coppola, gli disse che sarebbe stato perfetto per interpretare Geppetto: “Venne a Roma, ne parlammo, ma il progetto si arenò”.