TRUMP E LA 'JUS COGENS' Scambio di colpi senza fine tra Trump e l'Iran; il massimo esponente Usa ha promesso di attaccare 52 siti "importanti per la cultura iraniana". Dura la risposta del ministro degli Esteri iraniano, Javad Zarif, su Twitter: "sarebbe un crimine di guerra" - aggiungendo - "Trump vuole violare nuovamente la 'jus cogens'", la norma del diritto internazionale a tutela di valori artistici e culturali considerati fondamentali per un Paese. "La nostra vendetta porrà fine della presenza maligna degli Usa in Medio Oriente", conclude. Intanto il generale dei Pasdaran fa sapere che trentacinque obiettivi americani, oltre a Tel Aviv, sono "sono a portata di tiro della Repubblica islamica" e potrebbero essere colpiti in una eventuale rappresaglia iraniana.
FUOCO SULLA GREEN ZONE Le parole di Trump arrivano dopo i colpi di mortaio che si sono abbattuti sulla "green zone" di Baghdad, in Iraq. La zona, che ospita gli uffici del governo iracheno e l'ambasciata degli Stati Uniti, ha visto oggi due attacchi: il primo che ha ferito 3 civili, il secondo 3 iracheni. Il premier Usa: "Se ci colpiscono nuovamente, risponderemo con più violenza".