La “feroce vendetta” dell’Iran è arrivata. Attaccate con un’autentica pioggia di missili due basi Usa in Iraq, che avrebbero causato, secondo Teheran, almeno 80 vittime. Donald Trump smentisce: “Non sono morti americani”. E prova a rispondere su Twitter: “I nostri militari sono i più forti al mondo”.
L’Iran ha risposto con il fuoco all’uccisione del generale Soleimani. Per il ministro degli Esteri Mohammad Javad Zarif si è trattato di “legittima difesa” dopo “l’attacco terroristico” subito. E la guida suprema iraniana l'Ayatollah Ali Khamenei parla in tv di “schiaffo in faccia agli Usa”.
Paura per i soldati italiani a Erbil. Per fortuna sono riusciti a rifugiarsi nei bunker e, da quanto si apprende, sarebbero tutti illesi.