Dopo i proclami e le minacce dei giorni scorsi, Donald Trump cambia atteggiamento nei confronti dell'Iran. Il presidente degli Stati Uniti, per la prima volta dall'inizio della crisi provocata dall'omicidio di Solemaini, ha smorzato i toni verso Teheran.
"Tutte le opzioni restano sul tavolo", sono le parole del leader americano che ha comunque escluso la possibilità di un conflitto, accennando genericamente solo alla possibilità di nuove sanzioni contro gli interessi dell'Iran.
Eventualità che ha determinato, come prima conseguenza, un rialzo delle borse asiatiche, che ha fatto seguito alla ripresa di Wall Street. Il diradamento, almeno per ora, dei venti di guerra ha già avuto un primo effetto positivo.