“Recovered treasures. The Art of saving Art” è il titolo della mostra inaugurata alle Nazioni Unite di New York per illustrare il ruolo innovativo svolto dal Comando dei Carabinieri per la tutela del Patrimonio culturale, nella ricorrenza del suo 50° anniversario. Al centro dell’iniziativa quindici opere d’arte – tra cui una stele proveniente da Palmira, anfore e reperti greco-romani e dipinti rinascimentali – recuperate grazie alle indagini ed alla rete di collaborazioni internazionali sviluppate dal Comando. La mostra promossa dalla Farnesina, dal Ministero per i Beni Culturali e dall’Arma dei Carabinieri, è il primo evento culturale dell’anno al Palazzo di Vetro e si inserisce nel quadro delle celebrazioni per il 75esimo anniversario delle Nazioni Unite.
“La tutela del patrimonio culturale è uno strumento essenziale di pace e di dialogo tra diverse culture, civiltà, religioni e tra diverse generazioni. Con i suoi 50 anni al servizio dell’arte, il Comando dei Carabinieri TPC porta una testimonianza concreta dell’impegno dell’Italia per la protezione del patrimonio dal traffico e in situazioni di conflitto e del contributo del nostro Paese al mantenimento della pace e della sicurezza internazionali” ha affermato l’Ambasciatrice Zappia, rappresentante permanente italiana all’Onu, che ha inaugurato la mostra con il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, il Presidente dell’Assemblea Generale, Tijjani Muhammad-Bande e il Generale di Brigata, Roberto Riccardi, a capo del Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.
“Questa mostra illustra il potere della cooperazione internazionale. Ci confrontiamo con sfide di varia natura che mettono a rischio gli sforzi per la protezione del nostro patrimonio comune. A fronte della variegata natura delle minacce, una caratteristica essenziale accomuna la soluzione: la cooperazione internazionale”, ha sottolineato il Segretario Generale ringraziando l’Italia per il suo ruolo guida. Un ringraziamento condiviso dal Presidente dell’Assemblea Generale che ha evidenziato come “recuperare un oggetto culturale significa anche proiettarsi nel futuro”.
“Per 50 anni i Carabinieri del Comando TPC sono stati i soldati di Venere, dea della bellezza. In questi anni il Comando ha recuperato circa 3 milioni di reperti. Ciò è stato possibile grazie a una rete di cooperazione internazionale che continua a crescere.” ha dichiarato il Generale Riccardi. Fondato nel 1969, il Comando dei Carabinieri TPC è il primo organismo di polizia al mondo specializzato nella tutela dei beni culturali e la prima forza ad aver aderito alla campagna dell’UNESCO “Unite4Heritage” per l’istituzione dei caschi blu della cultura. La protezione del patrimonio culturale è una priorità della politica estera italiana ed è parte integrante dell’impegno dell’Italia per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionali.