L’anno di Parma Capitale Italiana della Cultura si apre ufficialmente con un’inaugurazione lunga tre giorni: sabato 11, domenica 12 e lunedì 13 gennaio.
In programma People of Parma, la grande parata inaugurale per le vie della città e la cerimonia istituzionale con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Inoltre la grande letteratura contemporanea con Stefania Auci e Gianrico Carofiglio, la musica e la lirica, mostre e installazioni di videomapping, performance e iniziative che coinvolgono piazze, autobus, ospedali e penitenziari.
In particolare inaugura la mostra Time Machine. Vedere e sperimentare il tempo (13 gennaio - 3 maggio, Palazzo del Governatore).
Nata da un’idea dell’assessore alla cultura di Parma, Michele Guerra, e curata da Antonio Somaini, professore di teoria del cinema, dei media e della cultura visuale alla Sorbona, con Eline Grignard e Marie Rebecchi, è una riflessione sul ruolo che hanno avuto ed hanno tutt’oggi il cinema e gli altri media basati su immagini in movimento nel modificare la nostra percezione del tempo e dello spazio.
In mostra opere e videoinstallazioni di artisti come Douglas Gordon, Rosa Barba, Tacita Dean, e filmmakers come Jean-Luc Godard, Martin Arnold, Harun Farocki e Bill Morrison.