Il Boeing 737 della Ukraine International Airlines precipitato a Teheran poche ore dopo l'attacco alle basi Usa in Iraq, causando 176 morti, "è stato abbattuto per errore da un missile anti-aereo iraniano". Arriva nella serata di ieri, giovedì 9 gennaio, il responso del premier canadese Justin Trudeau dopo che nel corso della giornata si era fatto sempre più forte il sospetto che il disastro aereo non fosse stato provocato da un problema tecnico.
LA SMENTITA DELL'IRAN E IL VIDEO Ma Teheran smentisce: secondo un dirigente del ministero dei Trasporti iraniano, uno dei motori dell'aereo avrebbe preso fuoco subito dopo il decollo, facendo precipitare l'aereo vicino a Parand. Dopo gli ultimi sviluppi i vertici iraniani hanno invitato Boeing a partecipare alle indagini. Sui social circola un video - ritenuto autentico dal New York Times - che mostrerebbe proprio l'impatto tra il velivolo e l'ordigno iraniano: l'esplosione, nitida e chiara, è seguita dalla perdita del segnale; l'aereo avrebbe continuato la sua rotta per ancora qualche minuto prima di schiantarsi. Per i vertici iraniani sarebbe una "clamorosa messa in scena".
DALLA FRANCIA PIENO APPOGGIO La Francia si dichiara disponibile "a fornire le competenze necessarie" in merito alla vicenda, come dichiarato dal ministro degli Esteri Jean-Yves Le Drian. Aggiungendo di non voler prendere posizioni e di voler aspettare la piena risoluzione del caso.