Si apre la settimana più importante dell’anno per la politica globale. Appuntamento da oggi a Davos in Svizzera con i leader della politica, economisti, accademici, giornalisti, imprenditori e intellettuali tutti riuniti per discutere i cambiamenti mondiali. Un importante parterre che vede ogni anno la partecipazione di personalità globali tutti intenti a discutere sul futuro del pianeta e dell’umanità. E da questo piccolo paesino svizzero, che per una settimana diventa il luogo più importante della terra, arrivano ogni anno idee nuove, nuovi stimoli per prevenire possibili disastri ma soprattutto per vivere meglio. Il presidente del parlamento europeo David Sassoli ha profondamente a cuore il tema del cambiamento climatico insieme a possibili soluzioni per attenuarlo e a margine dell’incontro che avverrà nei prossimi giorni ha già rilasciato importanti dichiarazioni.

"A Davos voglio portare il messaggio del Parlamento europeo ai leader mondiali - ha detto Sassoli - Il nostro continente sta attualmente affrontando profonde trasformazioni, dal cambiamento climatico, all'aumento della disuguaglianza, ai rischi connessi al commercio globale e alla crescente instabilità in alcuni paesi del nostro vicinato". In vista del forum annuale, il presidente ha chiare le idee sulla politica europea. "Negli ultimi mesi - afferma - il Parlamento europeo ha dato prova di leadership nell'affrontare il problema dell'emergenza climatica. Comunicherò questo messaggio ai leader mondiali nella prossima riunione di Davos. Ogni paese, ogni multinazionale e ogni singolo individuo deve assumersi le proprie responsabilità e agire per salvare il nostro pianeta. Allo stesso tempo, dobbiamo fare del nostro meglio per garantire che le persone vulnerabili e anche che alcune regioni non vengano lasciate indietro in questo processo. Solo se lavoriamo insieme in modo unito possiamo sperare di contrastare i fenomeni legati al cambiamento climatico e rendere questa transizione giusta".

Per il presidente, non ci sono dubbi, l'Europa deve essere una guida in questo settore e in molti altri. "Spero di presentare e confrontarmi sulla nostra visione per il futuro dell'Europa e sul ruolo dell’UE nel mondo nei prossimi anni. Dobbiamo essere in grado - ha concluso Sassoli - di garantire pace e sicurezza, proteggere la democrazia e lo stato di diritto e il rispetto dei cittadini, sia in Europa che in un contesto globale".

IL MEETING: SFIDA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO E AMBIENTALE

Il meeting annuale del World Economic Forum si riunisce a Davos, in Svizzera, e riunisce i leader mondiali per discutere i programmi globali, regionali e di settore all'inizio di ogni anno. Il 50 ° incontro annuale si concentrerà su iniziative globali, regionali e nazionali che generano un impatto positivo per tutte le parti interessate. Quattro questioni globali che saranno presenti in primo piano nell'agenda sono:

1) Come affrontare le urgenti sfide climatiche e ambientali che stanno danneggiando la nostra ecologia ed economia; 2) Come trasformare le industrie per raggiungere modelli di business più sostenibili e inclusivi e come le nuove priorità politiche, economiche e sociali cambiano i modelli commerciali e di consumo; 3) Come governare le tecnologie che guidano la Quarta Rivoluzione Industriale in modo da favorire le imprese e la società minimizzando i rischi per loro; 4) Come adattarsi alle tendenze demografiche, sociali e tecnologiche rimodellando l'istruzione, l'occupazione e l'imprenditorialità.

Margareth Porpiglia