Carlo Acutis era un ragazzo di 15 anni, viveva in provincia di Milano ed è morto, ancora adolescente, a causa di una leucemia fulminante. Ma la sua forza era Gesù Cristo e se nel luglio del 2018 papa Francesco lo ha dichiarato venerabile, ecco che adesso per il ragazzo italiano si stanno aprendo le porte della beatificazione. Infatti la Consulta medica della Congregazione delle Cause dei santi ha espresso il proprio parere favorevole su quello che è stato un autentico miracolo, avvenuto però in Brasile, nel Mato Grosso do Sul.
Acutis è morto il 12 ottobre 2006 e quattro anni dopo, nell'anniversario del suo decesso, a Campo Grande il miracolo: un piccolo malato, il nonno disperato per la diagnosi che avevano dato i medici, e la presenza nella Paroquia São Sebastião dove erano le reliquie del ragazzo italiano. Toccando i vestiti e il sangue di Acutis, la guarigione miracolosa ora anche riconosciuta dal Vaticano.
"Questo miracolo è avvenuto il 12 ottobre 2010 - ha spiegato padre Marcelo Tenorio - io ero il parroco della chiesa, lavorando nella divulgazione e nel processo di beatificazione di Carlo in Brasile, la vice postulazione come la chiamiamo, la stessa avviene a Roma. Acutis morì il 12, il giorno precedente era stata dichiarata la morte cerebrale e la benedizione è avvenuta con le reliquie di Carlo, dove c'è parte del corpo e i suoi vestiti, qui a Campo Grande. Il piccolo malato, lo ricordo bene, era stordito, aveva problemi con il pancreas. Non mangiava nulla, non ingeriva solidi e nemmeno liquidi ma poco dopo era guarito".
Carlo Acutis è considerato già il patrono di internet. "Fin dall'inizio - ha continuato il racconto padre Tenorio - divulgava molto attraverso la rete, aveva attrezzature all'avanguardia e anche un sito web per la envagelizzazione. Papa Francesco ha seguito tutto e ha citato la storia di Acutis almeno quattro volte nei suoi documenti". E quando ci sarà la beatificazione, la cerimonia si svolgerà ad Assisi.
Sandra Echenique