I carabinieri di Cosenza hanno arrestato un uomo che obbligava la moglie, 51enne invalida, e la figlia di 20 anni a prostituirsi, chiedendo per ogni prestazione dai 5 ai 10 euro. I rapporti venivano consumati nei parcheggi sotterranei della rete ferroviaria della città, ed è proprio uno dei "clienti" ad aver denunciato la macabra situazione: l'uomo avrebbe ammesso di fronte alle autorità di aver avuto rapporti sessuali sia con la donna che con la giovane, dietro pagamento di piccole somme di denaro.
Dalle intercettazioni sono state rinvenute anche le violenze verbali e fisiche che il 53enne ha più volte indirizzato alla moglie, minacciata anche di morte con un coltello. Ai domiciliari è finito anche il figlio della coppia.