La Camera dei deputati ha approvato il provvedimento di ratifica ed esecuzione della Convenzione tra Italia e Uruguay per eliminare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni e le elusioni fiscali, con Protocollo, fatta a Montevideo il 1° marzo 2019.
La Convenzione disciplina gli aspetti concernenti la fiscalità diretta nelle relazioni economiche e finanziarie fra il nostro Paese e Montevideo e introduce i presupposti giuridici per l’eliminazione dei fenomeni di doppia imposizione sui redditi e per la realizzazione di un’equilibrata ripartizione della materia imponibile tra i due Stati.
Pone inoltre le basi per una cooperazione tra le amministrazioni fiscali, conformemente ai più recenti parametri internazionali, e incorpora i requisiti obbligatori derivanti dalle raccomandazioni del progetto dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico e dell’organizzazione del G20 denominato BEPS (Base Erosion and Profit Shifting) in materia di contrasto dei fenomeni di elusione e spostamento artificioso delle basi imponibili.
Tra le dichiarazioni di voto anche quella di Luis di San Martino Lorenzato (Lega, ripartizione America meridionale) che sottolinea, annunciando il voto favorevole del suo gruppo, come dal punto di vista politico la convenzione crea un "un quadro giuridico in materia fiscale utile alle imprese italiane presenti in Uruguay, tra cui importanti aziende nel settore dell’energia e delle infrastrutture. Al contempo, considerata la reciprocità della normativa, il trattato permetterà, altresì, anche agli operatori uruguaiani di investire più agevolmente qui in Italia".
"La Lega sostiene l’approvazione di questo genere di accordi bilaterali, in quanto doppiamente utili al sistema-paese, perché d’aiuto alla nostra internazionalizzazione ed anche per incoraggiare l’afflusso dei preziosi capitali esteri verso l’Italia", conclude Lorenzato.