Cinema storici di Roma, un’isola veneziana, ville e palazzi antichi saranno battuti all’asta nel 2020. È quanto emerge dall’ultimo rapporto semestrale sulle aste immobiliari del Centro studi Sogeea, presentato ieri nella Sala Nassiriya del Senato. Nel dettaglio andranno al miglior offerente importanti sale cinematografiche della Capitale, come il Cinema multisala Adriano di Piazza Cavour (all’incanto il 7 maggio prossimo con un valore pari a 27 milioni di euro), il Roma a Trastevere (il cui valore è stimato in 2,3 milioni), il Cinema Ambassade di via Accademia degli Agiati (2,6 milioni), il multisala Atlantic di Via Tuscolana.
Ma non solo. Il Rapporto rivela inoltre che in vendita all’asta il 25 febbraio prossimo c’è anche Palazzo Fusconi Pighini in Piazza Farnese. Il suo valore è stimato in 3,1 milioni di euro ed è un capolavoro di architettura attribuito a Jacopo Barozzi da Vignola ma costruito verso il 1524 dall’architetto Baldassarre Peruzzi. Finisce all’asta anche il romano Daniel’s Hotel che si trova nella prestigiosa Via Frattina (3,9 milioni di euro). Nella laguna veneziana finisce all’incanto un’isola nella laguna del valore di oltre due milioni di euro e un antico castello del XII Secolo. L’isolotto di Tessera - tra l’aeroporto Marco Polo e l’isola di Murano, sarà battuto all’incanto il 3 marzo prossimo - era usato un tempo dalla Serenissima come presidio militare. Oggetto di cronaca per un resort mai realizzato, la prima seduta di asta dell’isoletta lagunare è andata deserta a luglio scorso ed il valore oggi è stimato nel Report del Centro Studi Sogeaa a 2,2 milioni di euro.
Tra gli immobili significativi in vendita quest’anno, il Rapporto segnala infine Villa Corner del XVI secolo di Monselice che andrà in vendita il 21 aprile con un valore stimato di 3,2 milioni, la Villa Odescalchi a Como in vendita il 28 aprile per 2,3 milioni di euro, l’antico Castello di Ozegna (Torino) che il 18 febbraio sarà battuto con una stima di poco più di un milione di euro. Aumentano anche nell’ultimo anno le case messe all’asta in Italia. Stando all’ultimo Rapporto Sogeea, al 31 dicembre 2019 sono stati rilevati 23.904 immobili messi all’incanto ma non tutti sono appartamenti residenziali. Sul totale stimato dagli analisti di Sogeea, infatti, 194 procedure riguardano alberghi, bed & breakfast, motel, campeggi e simili. Rispetto all’anno precedente l’aumento degli immobili all’asta è stato del 25 per cento.
Guardando ai valori stimati, due case su tre messe all’incanto costano meno di 100mila euro ed il valore complessivo è di 3 miliardi e 500milioni di euro, per un potenziale incasso per le casse dello Stato di oltre 310 milioni di euro per le imposte sull’acquisto dell’immobile. "Un aumento del 25% di case vendute all’asta rispetto all’anno scorso deve far riflettere il legislatore". dice all’Adnkronos l’urbanista Sandro Simoncini, presidente di Sogeaa e direttore del Centro Studi della società. "Non serve -argomenta Simoncini- aumentare, come in passato, le vendite detassando le imposte sulle alienazioni degli immobili all’asta, ma occorre evitare che ci siano posizioni debitorie così numerose e importanti".