Per i fumatori arriva una buona notizia dal mondo della scienza: come per magia i polmoni riescono a riparare parzialmente i danni causati dal fumo, anche dopo un tumore, ma a patto di rinunciare definitivamente alle sigarette. I primi sorpresi dalla capacità dei polmoni a rigenerarsi, cancellando in parte segni permanenti della malattia, sono gli stessi ricercatori britannici autori dello studio pubblicato sulla rivista Nature. "Eravamo totalmente impreparati a queste scoperte.
C'è una popolazione di cellule che, come per magia, riesce a ricostituire il rivestimento delle vie aeree" ha detto alla Bbc il dottor Peter Campbell del Wellcome Sanger Institute, con sede nei pressi di Cambridge. L'inattesa capacità dei polmoni ad auto-curarsi è stata "straordinariamente riscontrata in pazienti che hanno smesso di fumare anche dopo 40 anni, e in loro si sono rigenerate quelle cellule rimaste totalmente indenni nonostante l'esposizione prolungata al tabacco" ha sottolineato Campbell.
La ricerca evidenzia che gli agenti chimici contenuti nel tabacco attaccano e mutano il Dna nelle cellule dei polmoni, che presentano fino a 10 mila alterazioni, come altrettante bombe ad orologeria che scoppiano ad un certo punto, scatenando un tumore. Ma allo stesso tempo una piccola parte delle cellule non colpite funzionano come una specie di "bunker" in grado di proteggersi dai veleni del tabacco. In chi smette di fumare per sempre, da queste cellule di protezione ne crescono altre sane che sostituiranno quelle precedentemente danneggiate nei polmoni. E alle fine anche negli ex fumatori incalliti è stato riscontrato un 40% di cellule identiche a quelle di una persona che non ha mai toccato una sigaretta in vita sua. Lo studio si è concentrato sulle vie aeree principali e non su quelle più piccole, in cui giunge l'ossigeno dall'aria che inspiriamo. Le prossime ricerche cercheranno di stabilire con precisione quanto i polmoni vengono effettivamente riparati in termini percentuali.
"L'idea che la gente che smette di fumare possa trarre un doppio vantaggio è davvero motivante: impedire al tabacco di causare ulteriori danni alle cellule polmonari e dare ai propri polmoni la possibilità di bilanciare alcuni dei danni già causati grazie alle cellule sane" ha commentato Rachel Orritt del Centro di ricerca britannico sul cancro.