Gente d'Italia

A Piriapolis il XXII Congresso mondiale di Bioingegneria

Si svolgerà a Piriapolis la ventiduesima edizione del Congresso Mondiale di Bioingegneria assieme alle Giornate di Ingegneria Clinica. L'ingegneria biomedica è il risultato dell'applicazione dei principi e delle tecniche di ingegneria nel campo medico. Si dedica principalmente alla progettazione e costruzione di dispositivi medici e tecnologie mediche come apparecchiature mediche, protesi, dispositivi medici, dispositivi diagnostici (imaging medico) e terapia. Interviene anche nella gestione e amministrazione delle risorse tecniche legate a un sistema ospedaliero. Combina l'esperienza ingegneristica con le esigenze mediche per ottenere benefici sanitari. Anche la produzione di alcuni farmaci, è spesso considerata parte della bioingegneria. Franco Simini è un ingegnere italiano, laureato nell’Università di Siena e da una vita ha un rapporto molto particolare con l’Uruguay. Ci conosciamo da 54 anni perchè giungemmo a Montevideo a distanza di pochi mesi e a distanza di pochi giorni siamo nati. Suo padre fu uno dei più nobili e creativi Direttori dell’Istituto Italiano di Cultura negli anni 60 avendo lasciato una profonda impronta per la sua gestione. Franco è l’attuale Presidente del Comitato Organizzativo di SABI2020, il congresso mondiale su Bioingegneria che avrà la presenza di oltre 700 professionisti del settore provenienti da 16 paesi, fra cui l’Italia. I temi del congresso che durerá 3 giorni sono: la Bioinformatica, Biomeccanica, Educazione Interdisciplinaria, Attrezzature, Sensori, Prototipi, Processo delle immagini, Vigilanza sanitaria e molti altri. Fra i molteplici espositori, dal Canadá giungerà a Piriapolis un’eminenza del settore, il Prof.Andy Hoffer, dal Portogallo, specialista in immagini infrarosse, il Prof.Ing. Joaquim Gabriel e dall’Italia la Professa Valentina Agostini, specializzata nella libertà dei movimenti delle gambe. Dall’Argentina viene il Prof.Dott. Ricardo Armentano, specializzato nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. "L’Ingegneria biomedica – spiega il Prof. Simini – si riferisce allo sviluppo di apparecchiature speciali della medicina, come un elettrocardiografo o una TAC. Questo congresso SABI2020 è della linea dei congressi argentini di Ingegneria Biomedica alla sua ventiduesima edizione. Questa edizione ha un’ulteriore particolarità nei confronti delle precedenti perchè saranno presenti circa 20 stand di ditte specializzate in apparecchiature per la salute che potranno interscambiare informazione ed esperienze con istituti sanitari, ospedali, operatori diretti del settore, accademici e alunni. Quest’anno, fra l’altro, decine inventori di attrezzature specializzate, avranno occasione di contattarsi con le ditte che poi fabbricano le loro invenzioni. Essendo l’Ingegneria Biomedica il braccio tecnologico del medico che estende le capacità curative e preventive per i pazienti, oggi ha una validità straordinaria ed è un’occasione unica per il piccolo Uruguay, in quanto saranno presenti circa 500 fra ingegneri, ditte e specialisti del settore e oltre un centinaio di medici. In questi giorni si stanno svolgendo alcuni corsi pre-congresso in diversi punti del paese, anche a Montevideo." La Professoressa Valentini, ha spiegato Simini, è una ricercatrice Senior e fa parte di uno dei gruppi di punta a livello mondiale della Biomeccanica, lavora al Politecnico di Torino, assieme ad un folto gruppo di scienziati di vari paesi. Il 5 marzo a Piriapolis la Valentini presenterà un nuovo modo di registrare la forma di camminare per diagnosticare anormalie dei pazienti. Anzichè ricorrere a meccanismi esterni molto cari che si usano oggi, il gruppo della Valentini ha sviluppato un sistema denominato elettromiogramma, che costa circa 100 volte meno del sistema della stereogrammetria, che utilizza decine di telecamere vincolate a piccoli leds per lo studio della forma di camminare, soprattutto per gli atleti.

STEFANO CASINI

Exit mobile version