Altre cinque vittime per un totale di 17. E aumenta anche il numero dei contagiati, arrivati a 653. In compenso, aumentano pure i guariti: 45. Sono i numeri del coronavirus in Italia. Primi segnali di un ritorno alla normalità partono proprio dalla regione che conta il maggior numero di casi: si parla di una possibile riapertura del Duomo di Milano ai turisti, ma anche della ripresa delle scuole da lunedì in diverse regioni dello Stivale.
CONTAGI IN TEMPO REALE In Lombardia sono 403 i contagiati (di cui 40 dimessi perché guariti e 14 morti), 111 in Veneto (2 morti), 97 in Emilia Romagna (1 morto), 19 in Liguria, 4 in Sicilia (2 guariti), 3 in Lazio (tutti guariti), Campania e Marche, 2 in Toscana e Piemonte, 1 in Alto Adige, Abruzzo e Puglia. Intanto avverte Fontana: "Ieri c'è stato un boom di contagi a Lodi: 51 e 17 di questi sono in terapia intensiva".
I ricoverati con sintomi sono complessivamente 248, di cui 56 in terapia intensiva e 284 in isolamento domiciliare, più due nuovi casi in Puglia. I tamponi somministrati sono stati 12.014 (la metà in Veneto).
DAL SACCO IL CEPPO "ITALIANO" I ricercatori dell'ospedale Sacco di Milano hanno isolato in queste ore il ceppo 'italiano' del virus. Possibile inizio dell'iter di cura e ricerca per vaccini contro il coronavirus. Lo studio sulla possibilità di produrre anticorpi dai laboratori di ricerca farmaceutici sta continuando ininterrottamente da giorni e i risultati sembrano incoraggianti.