"A huge amount remains misunderstood about the virus and its effects", una grande quantità di cose sul virus e i suoi effetti rimane non o mal capìta: lo scrive, presentando una sua edizione speciale dedicata al coronavirus, il settimanale inglese "The Economist". E hanno cercato di farlo intendere, restando per lo più inascoltati, alcuni medici, scienziati e ricercatori più seri. In Italia, come altrove nel mondo. Mal capìta, mal gestita e mal comunicata o addirittura strumentalizzata da false questioni pseudoideologiche o comunque di parte legate a interessi a dir poco meschini. E’ stato purtroppo forse più evidente che mai proprio in Italia, come al solito per iniziativa di Salvini e della destra peggiore (politici e giornalisti inclusi), con demenziali tentativi di attacchi al governo e in particolare al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Non scrivo da settimane né qui né altrove per due motivi: 1) problemi di salute personali e familiari, 2) senso di inanità dello scrivere e ragionare sui fatti in tempi di comunicazione impazzita. Ma oggi, primo giorno di Marzo, desidero essere presente su queste pagine a me care da oltre 20 anni, con tutta la mia indignazione, con il mio essere furioso contro chiunque, ovunque si trovi, pronto a sfruttare anche questa calamità globale per manovre indegne di qualsiasi essere umano decente. Poniamo pure che il cosiddetto governo giallorosso non sia immune da difetti. E sfido chiunque a non esserlo. Ma che senso ha tentare di farlo cadere a colpi di velenosa e irresponsabile propaganda nel pieno di una vera crisi globale non solo sanitaria ma anche e forse soprattutto socio-economica? Mi scoppia il fegato nel vedere che ancora una volta si mischiano questioni di potere, migranti, razzismo (i cinesi mangiano topi crudi), mascherine messe male e inutilmente in pubblico e poi tolte, ipotesi fantascientifiche su virus assemblati proprio dai cinesi in laboratorio contro il resto del mondo (e contro loro stessi), assalti ai supermercati, insulti e becerate di ogni genere sui socials (facebook in testa), speculazioni su disinfettanti venduti come l’oro (soprattutto su Amazon), e ogni altro genere di stronzate possibili, soprattutto ai danni dei più sprovveduti e dei contagiati. Che tutti lo tengano presente: nemmeno gli specialisti sanno abbastanza di questo dannato virus! E allora taciamo e cerchiamo di difenderci e di essere grati a chi comunque, scientificamente e politicamente, deve occuparsene e se ne è occupato in buona fede così come sapeva e poteva. Prima di diventare anche io irrazionale, mi affido, per concludere, al presidente della Repubblica Sergio Mattarella che venerdì ha detto: "L'unità di intenti e i principi di solidarietà sono un grande patrimonio per la società, particolarmente in momenti delicati per la collettività. Costituiscono un dovere. Quando si perdono ci si indebolisce tutti". E accanto al coronavirus in alcune teste può diventare endemico - lasciatemi finire con una battuta stupida ma a cui non so resistere - un diabolico e incurabile ‘cornavirus’…
PIETRO MARIANO BENNI