L'Organizzazione Mondiale della Sanità ufficializza ciò che ormai è sotto gli occhi di tutti, numeri alla mano: "Il coronavirus è una pandemia". Il capo dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, da Ginevra spiega infatti che "nelle ultime due settimane il numero dei paesi fuori dalla Cina che sono stati colpiti dal coronavirus è triplicato".
Il totale, aggiornato al pomeriggio dell'11 marzo, è di "oltre 118mila casi di contagio in 114 paesi, con 4.291 persone - sottolinea Ghebreyesus - che hanno perso la loro vita a causa del virus".
Il boss dell'Oms aggiunge che la valutazione di pandemia "non cambia ciò che pensiamo sulla minaccia rappresentata dal coronavirus, non cambia ciò che stiamo facendo e non cambia ciò che i paesi dovrebbero fare. L'inazione di alcuni stati è allarmante".