I sacchi di plastica (quelli per l'immondizia, per intenderci) sono il dispositivo di protezione individuale di fortuna che i medici dell'ospedale Parini di Aosta stanno utilizzando, in mancanza di camici idrorepellenti a norma.
Come spiega il direttore sanitario dell'Usl, Pier Eugenio Nebiolo, quello dei camici per i medici valdostani è un problema serio: "Le mascherine sono più facili da costruire, i camici no. Senza gli adeguati dispositivi diventa un'impresa curare i malati".
PIÙ CONTAGIATI RISPETTO ALLA LOMBARDIA IN RAPPORTO ALLA POPOLAZIONE Problema serio dato l'alto tasso di contagio nella regione: l'1,5 per mille abitanti in Lombardia è stato battuto dal 2 per 1000 proprio della regione alpina. È corsa ai ripari, quindi, per combattere il coronavirus e riuscire a salvare quante più vite possibili.