All’inizio dell’epidemia da coronavirus circolava un video girato a Vo’ in Veneto in cui si vedevano alcuni ragazzi bere spritz al bar. Dalla cittadina in provincia di Padova è scoppiato un focolaio che ha portato alla chiusura totale di Vo’, la cosidetta “zona rossa” veneta che ad oggi conta un numero ridottissimo di nuovi contagi. Si era all’inizio dell’epidemia e i giovani intervistati risposero all’intervistatrice che il virus lo combattevano con l’alcol. Ovviamente non è vero che il Covid-19 si cura con l’alcol.
Anzi: bere alcol non solo non protegge dal coronavirus ma rende il sistema immunitario più debole e le decisioni meno lucide. Lo sanno bene in Sud Africa dove è stato deciso di limitare la distribuzione e la vendita di alcolici in questo momento. Per molti bere alcolici potrebbe infatti essere considerato un anti-stress. Anche l’Organizzazione mondiale della Sanità è entrata nella questione spiegando che non sono mai stati evidenziati effetti benefici degli alcolici per fermare coronavirus. A quanto pare però, la credenza che invece possano averne, nelle settimane scorse aveva causato alcune decine di morti in Iran.