Ammortizzatori sociali subito, bonus per i lavoratori autonomi, ma anche e soprattutto agevolazioni per chi sta già avvertendo i morsi della fame, dopo neanche venti giorni di quarantena. Giuseppe Conte, in conferenza stampa con il ministro dell'economia Roberto Gualtieri, annuncia un nuovo DPCM contenente misure straordinarie a sostegno dei cittadini, soprattutto dei più bisognosi.
"Oggi abbiamo superato 10mila vittime, è un numero che ci colpisce particolarmente", esordisce Conte. "Si allarga la ferita della nostra comunità nazionale, una ferita che non potremo mai dimenticare. Siamo vicini, e con noi tutti gli italiani, ai familiari delle vittime. Ma oggi segnaliamo anche 1.434 guariti, il numero più alto dall'inizio dell'emergenza. Ci confronteremo a inizio settimana con i membri del comitato scientifico, augurandoci che ci portino buone notizie".
Quindi l'annuncio di importanti stanziamenti per gli italiani: "Oggi vogliamo dare anche il segno della presenza concreta dello Stato. Lo Stato c'è, ai cittadini in difficoltà dico che non stiamo girando il capo dall'altra parte. Sono sofferenze psicologiche ma anche materiali, di chi addirittura inizia ad avere difficoltà per i generi alimentari, prodotti farmaceutici. Col ministro Gualtieri e gli altri abbiamo lavorato intensamente per varare subito un provvedimento di grande urgenza, di grande impatto, coinvolgendo i sindaci che sono le prime antenne per le comunità locali. Ci affidiamo a loro. Ho appena firmato un DPCM che dispone 4,3 miliardi come anticipo del Fondo di Solidarietà Comunale che giriamo ai comuni".
Ma non solo: "Aggiungiamo 400 milioni, attraverso un'ordinanza della Protezione Civile, che saranno distribuiti negli 8mila comuni del nostro territorio per la creazione di buoni spesa per l'acquisto di generi alimentari e medicine. Confidiamo che già all'inizio della settimana prossima, attraverso servizi sociali e di volontariato, i sindaci siano in grado di erogare buoni spesa ai bisognosi o di consegnare direttamente generi di necessità ai bisognosi. Non vogliamo lasciare nessuno in sofferenza, siamo tutti sulla stessa barca. Deve nascere questa catena di solidarietà e abbiamo previsto, nell'ordinanza alla Protezione Civile, delle particolari agevolazioni per la beneficenza. Faccio anche un appello alla grande distribuzione - aggiunge il premier - Concedano il 5% o il 10% di sconto per chi acquista con questi buoni".
Le misure stanziate saranno erogate in tempi brevi: "Stiamo lavorando intensamente perché con la ministra Catalfo, l'Inps e il presidente Tridico abbiamo varato alcune misure importanti. Ora è importante che le misure stanziate arrivino subito nelle tasche delle famiglie, delle imprese e dei cittadini. Parliamo di misure per 10 miliardi che devono raggiungere una platea di 11 milioni di persone. Lavoriamo perché i tempi della burocrazia siano non dimezzati, ma azzerati. Su questo punto sono intransigente. Tutti devono poter beneficiare della Cig e di quello di cui hanno diritto nel più breve tempo possibile, entro il 15 aprile o anche prima. Penso anche ai bonus per i lavoratori autonomi, coloni, mezzadri, stagionali, lavoratori agricoli e dello spettacolo. Stiamo facendo di tutto perché, già facendo la domanda dal primo aprile, si possa ottenere subito la disponibilità di queste somme".
Parola poi al ministro dell'economia Roberto Gualtieri: "Sono giorni difficili e nessuno deve essere lasciato da solo. Con questo provvedimento rendiamo immediatamente disponibili queste risorse per i comuni, perché le girino alle persone in maggiore difficoltà. Ringrazio l'Anci per la collaborazione, abbiamo individuato il metodo più rapido per dare aiuto a chi ne ha bisogno aggiungendo 400 milioni attraverso un'ordinanza della Protezione Civile perché li eroghino ai comuni, sulla base della popolazione e dei requisiti economici, perché provvedano a dare sollievo ai bisognosi. La misura sarà operativa da domani mattina, grazie a chi ha fatto un enorme sforzo perché questo fosse possibile".