A beneficiarne sarebbero ditte individuali, lavoratori autonomi, liberi professionisti e società di persone, che - insieme - formano l'89% di tutte le attività economiche presenti nel Paese. La misura di alleggerimento fiscale coinvolgerebbe 4,9 milioni di italiani, per i quali il Cgia di Mestre propone di azzerare le imposte erariali nel 2020.
Stop a Irpef - quindi - Ires e Imu. Queste attività, comunque, saranno tenute a versare le tasse locali per non penalizzare Regioni e Comuni, ma saranno beneficiarie di importanti sgravi fiscali per 28,3 miliardi di euro. "Solo con un drastico taglio delle tasse - afferma Renato Mason, segretario di Cgia - e una forte iniezione di liquidità a fondo perduto possiamo salvare il mondo delle piccole imprese". Un taglio delle entrate molto importante quindi, ma necessario, per evitare che tantissime piccole attività chiudano per sempre.