Nonostante la pandemia in corso, l’attività del Partito Democratico in Sudamerica è stata intensa nel corso delle ultime settimane. Il coordinamento continentale del Partito Democratico ha promosso, in collaborazione con il dipartimento italiani nel mondo del partito, alcuni incontri che hanno visto la partecipazione dei circoli di Argentina, Brasile, Cile, Peru, Uruguay e Venezuela.
Particolarmente interessante la video-conferenza con la Vice Ministro degli Affari Esteri Marina Sereni, utile a offrire alla rappresentante del governo italiano una panoramica aggiornata dei vari paesi sudamericani relativamente all’emergenza coronavirus con particolare riferimento alla situazione delle nostre collettività; la Vice Ministro, dal canto suo, ha potuto esporre le politiche messe in atto dal governo italiano per affrontare l’emergenza ed uscire dalla gravissima crisi.
Nel corso di questo primo evento è stato evidenziato e apprezzato l’atteggiamento responsabile dei Paesi che, come l’Italia, hanno affrontato in maniera seria e responsabile la pandemia, mentre severe critiche sono state riservate alla maniera con la quale alcuni governanti (soprattutto il Presidente Bolsonaro in Brasile) hanno colpevolmente sottovalutato il problema evitando di sostenere misure di quarantena e distanziamento sociale.
L’Assemblea dei circoli del Partito Democratico del Sudamerica ha visto la partecipazione del Responsabile del PD per gli italiani nel mondo Luciano Vecchi e del Presidente dell’Assemblea delegati esteri Massimiliano Picciani. Sono stati affrontati, insieme all’emergenza Covid19, problemi legati alla situazione della nostra collettività e alla riorganizzazione della rete del partito nel mondo.
Preoccupazione è stata espressa per il perdurare dei casi di rimpatrio dal Sudamerica e per la maniera poco chiara con la quale è stata condotta nelle ultime settimane la vicenda del Consolato di Montevideo da parte del Sottosegretario Merlo, mentre sono state apprezzate le misure sostenute fortemente dalb in Parlamento per raddoppiare il fondo per l’assistenza agli italiani indigenti e consentire ai connazionali che rientreranno in Italia l’accesso al Reddito di emergenza (REM); apprezzamento, infine, per il lavoro svolto in questi mesi dal CGIE e dal suo Segretario Generale Michele Schiavone.