OPERAZIONE ESCULAPIO I Carabinieri di Catania hanno smascherato una fitta rete di 21 persone, tra medici, assistiti e complici, accusati di aver accordato indennità d'accompagnamento o pensioni d'invalidità a persone non aventi diritto. Nell'operazione "Esculapio" sono 6 i medici coinvolti: due sono ora in carcere, tre ai domiciliari e al sesto è stato imposto il divieto di esercizio della professione.
UN CORSO DI RECITAZIONE Il giro era semplice: in cambio di ingenti somme di denaro gli specialisti compilavano certificazioni mediche alterate, idonee a fare diagnosticare patologie che in realtà erano inesistenti o, comunque, difformi rispetto alla reale gravità.
Anche gli assistiti ricevevano una sorte di "corso accelerato alla pensione", veniva detto loro di fingere - in sede di valutazione - disturbi cognitivi o della deambulazione, simulando stati patologici gravi e servendosi di sedie a rotelle, pannoloni e stampelle.
MIGLIAIA DI EURO DI TRUFFA Questo veniva fatto per trarre in inganno sia la Commissione medica dell'Asp di Catania che la Commissione sanitaria dell'Inps e ottenere quindi - illecitamente - il sostegno, che è stato stimato in migliaia di euro al mese.