Elisabetta Groppelli è una delle prime volontarie che hanno preso parte al test sul vaccino contro il covid-19 realizzato dagli istituti Jenner dell'Oxford University e Irbm di Pomezia.
Sono passati 30 giorni da quando le è stato iniettato l'antidoto. Coincidenza vuole, che la dottoressa Groppelli è anche una virologa del St George's Hospital di Londra, anche se non è direttamente coinvolta nel lavoro contro il coronavirus.
"Al termine del primo mese posso dire di sentirmi molto bene - ha detto la ricercatrice -. Per avere i primi risultati sulla positività del vaccino bisogna attendere almeno fino a settembre, nonostante la produzione sia già iniziata in vista di una eventuale seconda ondata di contagi nel prossimo autunno".