"Se si è deciso di abbandonare gli italiani all'estero, la Farnesina lo dica chiaramente senza tanti giochetti. Da qualche mese la maggior parte dei consolati italiani in tutta Europa sono chiusi ed evadono solo pratiche ritenute urgentissime. Tutto ciò pone serie difficoltà ai nostri connazionali iscritti all'Aire che hanno bisogno del rilascio di un documento scaduto, di una procura o qualsiasi altro servizio che offre la nostra rete consolare".
Così Paolo Borchia, coordinatore per la Lega nel Mondo e Marco Tirapelle referente per l'Europa, che spiegano: "Dobbiamo nostro malgrado constatare che i servizi della rete consolare in Europa continuano a rimanere una sorta di 38/o parallelo per gli italiani residenti all'estero. I consolati infatti sono chiusi al pubblico, quasi in tutta Europa, da oltre tre mesi. Questo comporta disagi notevoli per i nostri cittadini".
Borchia e Tirapelle ricordano come "il CGIE da tempo chieda al ministro Di Maio l'assegnazione di più personale, azione - sottolineano - che doveva essere intrapresa prima dello scoppiare della crisi sanitaria del coronavirus. Ora è ancor più necessario perché la situazione è stata gestita malissimo e siamo arrivati a luglio con i consolati ancora chiusi".