Michele Schiavone, Segretario Generale del Cgie, è stato intervistato nell’anteprima della trasmissione di Rai Italia "L’Italia con Voi". In merito all’emergenza Covid è stata messa in rilievo una differenza sostanziale tra il miglioramento della situazione in Europa a fronte del continente americano: "Negli Usa si è registrato in questi giorni un picco di quasi due milioni e mezzo di contagi mentre in Brasile e Cile ci sono numerosi focolai", ha spiegato Schiavone. "In Europa la situazione è tornata un po’ dappertutto quasi alla normalità – ha sottolineato il Segretario del Cgie – e addirittura in Paesi come la Svizzera per esempio sono riprese a pieno ritmo tutte le attività".
Sulla proposta di legge per l’istituzione della Bicamerale per gli italiani all’estero, Schiavone ha auspicato un approdo finale dell’iter in tempi brevi. "Il Cgie è stato il primo tra tutti gli organismi ad essere ascoltato in queste audizioni e l’auspicio è quello di avere, per la prima volta, una Bicamerale composta da deputati e senatori che seguano da vicino le vicende degli italiani nel mondo", ha commentato Schiavone ricordando anche le audizioni di diversi Comites, di Assocamerestero e dell’Agenzia Ice. Le audizioni dovrebbero terminare con la sedute riservate al Sottosegretario agli Esteri, Ricardo Merlo, e al Ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano.
"Speriamo nel superamento di una condizione che vede per esempio in Senato la mancanza di un luogo in cui discutere delle questioni degli italiani all’estero", ha sottolineato Schiavone riferendosi al venir meno a Palazzo Madama del Comitato preposto alle questioni dei connazionali all’estero. "In tal senso la Bicamerale deve diventare un riferimento permanente anche per le future legislature", ha evidenziato il Segretario del Cgie parlando poi dei rientri degli italiani.
"In alcuni Paesi il Cgie, i Comites ma anche le Ambasciate e l’Unità di Crisi, sono riusciti a sostenere il rientro di quasi centomila italiani che temporaneamente erano in giro per il mondo. La situazione continua ad essere molto delicata perché immaginiamo che ci siano ancora altri connazionali che hanno necessità di rientrare", ha spiegato Schiavone che sui lavori del Consiglio Generale ha evidenziato come il calendario delle attività non sia stato perseguibile a causa dell’emergenza sanitaria: alcuni lavori vengono svolti dal Cgie in videoconferenza a cadenza settimanale per superare la contigenza.