Il colore della Mercedes per la stagione della Formula Uno 2020 è il nero. La casa di Stoccarda corre tradizionalmente con una livrea argentea, ma ha annunciato di considerare la scelta una maniera per sottolineare la propria opposizione al razzismo. Il concetto è ribadito con la scritta "End Racism" sopra al posto di guida - per dire, un segno dei tempi.
Il colore "nazionale" delle macchine da corsa non ha più la presa di una volta. Vive oggi soprattutto nel forte attaccamento italiano al "Rosso corsa" - per convenzione, più o meno il "Pantone 185 C". Le altre livree più importanti erano il blu (Blu di Francia) delle squadre francesi, il bianco/argento dei tedeschi, il verde (British racing green) dei britannici, il biancoblù - con racing stripes - degli americani e il bianco con il "sole" rosso dei giapponesi.
Erano comunque definizioni lasche. Il colore doveva associarsi o alla nazionalità della squadra oppure a quella del pilota, ma le eccezioni erano tante. In ogni caso, la tradizione scomparve in un istante nella primavera del 1968 quando parecchi sponsor cominciarono a imporre le proprie scelte - spesso i colori dei pacchetti di sigarette - alle macchine. C’era anche la questione della precisa tonalità.
Il "Rosso corsa" è stato piuttosto variabile nella storia automobilistica. Il colore era ai primordi effettivamente assegnato alle auto da corsa statunitensi e si "italianizzò" solo con la vittoria di una Fiat rossa guidata da Felice Nazzaro nel Gran Prix del 1907. Il punto di rosso della Ferrari - la "rossa" per eccellenza - è stato particolarmente variabile. Tra il 1996 e il 2007 è stato molto vicino ad una sorta di arancione per adeguarsi alla resa cromatica dei televisori a colori di allora. Potevano far sembrare quasi marrone il rosso tradizionale di Maranello…
Il Rosso corsa classico è tornato con il Gran Prix di Monaco del 2007, forse per via dei miglioramenti tecnologici dei televisori - o forse per seguire meglio il mercato "consumer" della Ferrari. Circa il 70% di tutte le auto del Cavallino Rampante vendute nel mondo è verniciato con il rosso associato al marchio.
James Hansen