A quattro anni dai primi lavori (maggio 2016) con i sondaggi del terreno, il gasdotto Tap (sigla di Trans Adriatic Pipeline) marcia veloce verso la messa in esercizio. Quattro sono anche i miliardi di euro che è costato il tratto tra la Grecia e l'Italia, 400 milioni circa i lavori nel Salento, 10 miliardi di metri cubi di gas la capacità di trasporto. I tubi offshore sono stati posizionati da metà febbraio sino a maggio scorso. Il microtunnel da 1564 metri che attraversa la spiaggia di Melendugno, è stato invece ultimato l'anno scorso.
Snam sta intanto lavorando alla connessione del Prt e degli impianti alla rete nazionale che avverrà al punto di allaccio di Mesagne, in provincia di Brindisi. I due mesi e mezzo di emergenza coronavirus con il lockdown non hanno bloccato i lavori. "Non ci siamo mai fermati" dicono dal cantiere dell'opera. Tap si era premunita chiedendo l'estensione dell'accesso delle terze parti in vista della scadenza di dicembre 2020. Nessun blocco totale per il Covid ma disagi sì, ve ne sono stati.
A giugno, per esempio, è venuta nel Salento una squadra di un centinaio di tecnici inglesi per fare tutte le verifiche di funzionalità sugli impianti. Semplificando, hanno controllato se ad un determinato interruttore, corrispondeva la relativa valvola. Gli ulivi espiantati non sono stati ancora riportati dove erano perché si attende il parere positivo nuova commissione per la sostituzione delle piante: 1189 ulivi sono stati messi provvisoriamente a dimora altrove mentre 480 sono da abbattere perché infetti dalla Xylella. Il rimpiazzo avverrà tra piante abbastanza grandi e resistenti e piante più piccole.
Le caratteristiche dell'opera. Trans Adriatic Pipeline parte in prossimità di Kipoi, al confine tra Grecia e Turchia, dove si collega al Trans Anatolian Pipeline (Tanap). Prosegue quindi sulla terra ferma attraversando la Grecia Settentrionale nel suo tratto più lungo, muovendo in direzione ovest attraverso l'Albania fino ad approdare sul litorale del Mar Adriatico in Puglia. Il tratto sottomarino inizia in prossimità della città di Fier e in Albania e attraversa l'Adriatico per connettersi alla rete italiana di trasporto del gas in Salento.
Tap si snoda complessivamente lungo 878 chilometri (di cui 550 chilometri in Grecia, 215 in Albania, 105 nell'Adriatico off store e 8 in Italia). Ad agosto ci sarà l'immissione del gas. Venerdì scorso hanno aperto i rubinetti e dalla stazione di compressione ubicata sul confine greco-albanese, il gas è arrivato in Albania. Da Tap Italia spiegano ancora che il gas "verrà immesso intorno a Ferragosto sino al Prt, a Melendugno".