Al grido di "l'umanità è più importante dei nostri soldi", un gruppo di 83 milionari - perlopiù americani, ma anche tedeschi, olandesi e britannici - hanno firmato una petizione ai governi mondiali affinché varino un "aumento fiscale permanente" sulle grandi fortune "immediatamente, in maniera sostanziosa e per sempre", con l'obiettivo di fornire più risorse a chi deve combattere - nelle corsie di ospedale ma non solo - la batta- glia contro le conseguenze della pandemia di Covid-19.
Sotto il motto "Millionaires for Humanity", i firmatari - tra cui figurano Abigail Disney, pronipote di Walt Disney ed erede dell'impero, oppure Jerry Greenfield, co-fondatore di Ben & Jerry - invocano un aumento delle aliquote per affrontare le conseguenze economiche del coronavirus: "Non siamo noi (miliardari) - spiegano - a prenderci cura dei malati nelle stanze di terapia intensiva. Non guidiamo le ambulanze che porteranno i malati negli ospedali. Non stiamo rifornendo gli scaffali dei negozi o consegnando cibo por- ta a porta". "Abbiamo un enorme debito nei confronti delle persone che lavorano in prima linea in questa battaglia globale", sottolineano i firmatari, ricordando che la maggior parte dei lavoratori essenziali sono notevolmente sottopagati, nonostante i rischi che devono affrontare ogni giorno. "Abbiamo molti soldi. Soldi che ora sono disperatamente necessari e continueranno a essere necessari per gli anni a venire, mentre il nostro mondo si riprende da questa crisi", aggiungono.
I firmatari sottolineano che i problemi causati da Covid-19 non possono essere risolti attraverso la carità, quindi i leader politici devono assumersi la responsabilità di raccogliere i fondi necessari e spenderli equamente.
In quest'ottica gli 83 'paperoni' propongono di contribuire a finanziare adeguatamente i sistemi sanitari, scolastici e di sicurezza "attraverso un aumento permanente delle tasse sulle persone più ricche del pianeta". "A differenza di decine di milioni di persone in tutto il mondo, non dobbiamo preoccuparci di perdere il nostro lavoro, le nostre case o la nostra capacità di sostenere le nostre famiglie. Quindi, per favore, fateci pagare le tasse, è la scelta giusta e l'unica opzione".