Si chiede al Presidente del Consiglio e al Ministro degli Esteri un intervento forte, deciso e immediato nei confronti del Governo colombiano affinché si faccia chiarezza e giustizia sulla morte violenta del nostro connazionale Mario Carmine Paciolla".
colo in una interrogazione urgente, che sarà depositata lunedì, e rivolta al presidente Conte e al ministro Di Maio.
"Sono gravissimi i fatti fin qui emersi sulla morte, lo scorso 15 luglio, di Mario Carmine Paciolla, 33 anni, napoletano, e collaboratore della Nazione Unite, impegnato in Colombia in un progetto di pacificazione interna tra governo locale ed ex ribelli delle Farc e di riqualificazione di aree utilizzate dal narcotraffico – sottolinea il parlamentare - sembra di assistere a una vicenda simile a quella di Giulio Regeni". "Bisogna accertare la verità - evidenzia - da ciò che emerge dai media e da molte testimonianze sul cadavere del giovane sono stati rilevati 'tagli provocati da coltelli o da lame acuminate che non sono state trovate in casa'". "Il ruolo volontario svolto da Mario Carmine Paciolla, come collaboratore e osservatore delle Nazioni Unite, la conoscenza del territorio, le solide relazioni e il sapersi districare nei quartieri difficili alle prese con problemi umanitari, come quello legato allo sfruttamento della popolazione in un regime di narcoeconomia ha infastidito qualcuno?" - chiede il senatore Ruotolo – ."La Rete Europaz, nata a sostegno degli Accordi di Pace e del lavoro del Sistema Integral de Verdad Justicia, Reparación y No Repetición, a cui Paciolla per due anni ha collaborato – aggiunge il senatore del Gruppo Misto – denuncia da tempo ripetuti episodi di violenza in varie zone del paese come le persecuzioni contro attivisti, leader sociali ed ex-guerriglieri, denunciate da organismi nazionali e internazionali; il clima di ostilità e delegittimazione che rischiano seriamente di compromettere i tanti sforzi sinora compiuti per la costruzione di una pace duratura con verità e giustizia sociale".
"Se non ritengano opportuno e urgente il Presidente Conte e il Ministro Di Maio, vista la gravità dell'accaduto – chiede nell'interrogazione Ruotolo – la convocazione dell'ambasciatore della Colombia per far giungere le rimostranze del Governo italiano".