“Nella mia interrogazione n. 4-06397, ho chiesto ai ministri Di Maio e Speranza di permettere a tutti i cittadini italiani all’estero, a prescindere dalla residenza, di rientrare in Patria, anche a quelli che stanno in Paesi, come la Repubblica Dominicana, il Venezuela ed altri Paesi, da dove c’è il blocco degli ingressi, ma solo rispettando la quarantena e facendo il tampone prima e dopo l’arrivo in Italia”.
Fucsia Nissoli Fitzgerald, deputata di Forza Italia eletta in Centro e Nord America, spiega, di aver testualmente chiesto “se i ministri interrogati non intendano, nell’ambito delle proprie competenze, favorire adeguate procedure che consentano agli italiani all’estero di trascorrere le vacanze nei luoghi di origine, previa effettuazione dei test medici richiesti a proprie spese, sia alla partenza dal Paese estero sia all’arrivo all’aeroporto, evitando il blocco all’ingresso in Italia e rispettando le regole precauzionali prescritte”. “Ora”, afferma Nissoli, “mi sembra di capire che c’è un po’ di confusione in giro perché ricevo molte richieste di chiarimento se è possibile tornare in Italia dagli Usa o dal Canada evitando la quarantena facendo semplicemente un tampone all’arrivo”.
“Bisogna che sia chiaro a tutti, nonostante qualche esempio fuorviante, che chi pensa di andare in Italia dai Paesi extra Ue dai quali è consentito andare in Italia, quindi anche da USA e Canada, deve fare la quarantena all’arrivo in Italia!”, conclude Nissoli.