Lanciata la missione Mars 2020 della Nasa, la terza diretta a Marte partita negli ultimi dieci giorni dopo quelle degli Emirati Arabi e della Cina. Il lancio è avvenuto dalla base dell’Aeronautica Usa a Cape Canaveral con un razzo Atlas 5. Il razzo porta Perseverance, il quinto rover della Nasa a posarsi sul pianeta rosso.
Questa volta il rover farà da apripista alle future missioni con astronauti e cercherà tracce di vita passata o forse presente. Una volta arrivato, il rover trascorrerrà gli anni successivi a esplorare il cratere Jezero. Cratere che in un lontano passato aveva ospitato un lago e il delta di un fiume.
Al punto da essere considerato uno dei luoghi marziani che più di altri avrebbero potuto ospitare forme di vita. Costata 2,7 miliardi di dollari, la missione segna la prima tappa di un progetto più ampio che punta a portare per la prima volta sulla Terra campioni di rocce e suolo marziani.
Perseverance è infatti equipaggiato con strumenti che gli permetteranno di raccogliere i campioni (da un minimo di 20 a 35), che saranno portati sulla Terra da una missione successiva, probabilmente organizzata, al più presto nel 2031, dalla Nasa con collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (Esa).
A bordo il rover ha inoltre materiali progettati per costruire le tute marziane che i futuri astronauti che cammineranno su Marte e che il laboratorio a bordo del rover dovrà analizzare.