Mentre nel resto dell'America vengono rimosse le statue dei generali confederati, a New York un nuovo monumento sta per essere innalzato a Central Park. Tre donne in bronzo dell'artista Meredith Bergmann onoreranno, facendo ammenda di secoli di discriminazioni di genere e di razza, tre pioniere del movimento delle suffragette che ha conquistato per le donne il diritto al voto. Le tre sculture, alte quasi cinque metri, raffigurano Susan B. Anthony, Sojourner Truth e Elizabeth Cady Stanton. Il "Women's Rights Pioneers Monument" sarà inaugurato il 26 agosto per celebrare l'anniversario dell'emendamento costituzionale che cento anni fa consenti' per la prima volta alle donne americane di andare al voto.
Le tre figure sono riunite attorno a un tavolo in una scena che evoca una discussione sulla miglior strategia da seguire per raggiungere l'obiettivo. La Anthony e' in mezzo, con in mano un libretto intitolato "Vote for Women", voto per le donne. Seduta alla sua sinistra, la Stanton prende appunti mentre la Truth, l'unica nera, ha la bocca aperta, come in mezzo a una frase. "Volevo rappresentare le tre donne al lavoro assieme", ha spiegato al New York Times la Bergmann: "Continuavo a pensare alle donne di oggi, che lavorano assieme magari in cucina, su un laptop, cercando di cambiare qualcosa". Il gruppo sarà installato sulla Literary Walk del parco: sarà la prima opera di scultura di Central Park che raffigura donne vissute veramente.
"Il fatto che nessuno, per cosi' tanto tempo, si sia accorto che le donne mancavano da Central Park la dice lunga sull'invisibilità del nostro sesso", ha detto Pam Elam, presidente di Monumental Women, il gruppo no profit di volontari creato nel 2014 per raccogliere fondi per la statua. Nei suoi 167 anni di storia il polmone verde di Manhattan ha collezionato una ventina di statue di uomini, per lo più bianchi, e alcuni personaggi femminili letterari o mitologici come Alice nel Paese delle Meraviglie, Giuliett di Shakespeare e l'Angelo delle Acque della Bethesda Fountain. Statue di donne sono comunque rare a New York: ce ne sono solo cinque tra le 150 che raffigurano personaggi storici, secondo She Built NYC, una campagna municipale creata lo scorso anno per aumentare la rappresentatività femminile in fatto di monumenti.